A rischio i finanziamenti per l'innovazione tecnologica nelle scuole.
Recepire le indicazioni del ministero sulle gare d'appalto.
SIRACUSA, 8 Maggio 2014. Il deputato regionale Bruno Marziano, presidente della Terza commissione “Attività produttive” dell’Assemblea regionale siciliana, ha presentato una interrogazione affinché possa essere accelerato l’iter per le gare di appalto relative al bando PON FESR “Ambienti per l’apprendimento” a cui hanno partecipato diverse scuole siciliane, ottenendo l’autorizzazione alla realizzazione di progetti per una somma pro capite di circa 75 mila euro. «Chiedo al Presidente della Regione, Rosario Crocetta e all’assessore Nelli Scilabra - ha dichiarato Bruno Marziano - di recepire tempestivamente le indicazioni avanzate dall’Autorità di Gestione dalla dirigente Annamaria Leuzzi». A seguito delle autorizzazioni le scuole hanno provveduto ad indire bandi pubblici di gara per l’acquisizione delle attrezzature previste, adottando quale criterio di scelta del contraente quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e selezionando commissari tra i funzionari delle stazioni appaltanti e non mediante sorteggio pubblico tra gli iscritti all’albo regionale Urega, l’Ufficio regionale per le gare d’appalto, come prevede la normativa regionale. Così sono stati sollevati vizi di legittimità riguardanti la composizione del seggio di gara e le scuole hanno chiesto chiarimenti al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Il Miur ha scritto alla Regione dando ragione ai criteri utilizzati dalle scuole e chiedendo l’adeguamento.
«Ad oggi la Regione – ha dichiarato il deputato regionale, Bruno Marziano - non ha fornito alcuna risposta e le scuole, tenute a rendicontare entro il 31 maggio 2014 le somme effettivamente impegnate, rischiano di perdere i finanziamenti e quindi l’opportunità di ampliare le proprie dotazioni tecnologiche per la didattica».