Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

Voto per la regionali a Pachino e Rosolini: tutti si improvvisano giuristi.

Commissione Attività Produttive

Il Presidente On. le Bruno Marziano

 

Bruno Marziano ha ribadito le criticità che mettono in discussione l’applicazione della sentenza Voto per le regionali in 9 sezioni: «tutti si improvvisano giuristi»

Il deputato fa emergere lo stretto legame tra l’area “fotiana” del Pd e il Centrodestra siracusano

 

SIRACUSA, 10 Marzo 2014. «Bisogna rispettare i criteri di applicazione della sentenza: Tony Gulino stia sereno e non abbia fretta». Il presidente della Terza commissione “Attività produttive” dell’Assemblea regionale siciliana, Bruno Marziano, ha risposto alle provocazioni di Tony Gulino, esponente del Pd siracusano che ha sollecitato il ritorno alle urne per le 9 sezioni di Pachino e Rosolini. «L’esponente dell’area Foti e Garozzo – ha dichiarato il deputato regionale, Bruno Marziano - ha ritenuto di improvvisarsi giurista dopo la stessa dichiarazione fatta dal senatore Giuseppe Lumia, dicendo che se c’è una sentenza va rispettata. Quindi bisognerebbe votare al più presto. Il mio messaggio a Tony Gulino è di stare sereno, perchè le cose non stanno propriamente in questo modo». Infatti, dopo la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa con cui è stato decretato che si dovrebbe ritornare alle urne in 9 sezioni, 6 a Pachino e 3 a Rosolini, l’avvocatura dello Stato chiedendo al Cga le modalità con cui ottemperare alla sentenza ha fatto rilevare una serie di criticità, nella sentenza stessa, che la rendono di difficilissima applicazione. E le più importanti criticità fatte emergere riguardano l’elettorato attivo e quello passivo. Riguardo a quello attivo, agli elettori, non è ancora stato chiarito, se mai lo sarà, chi potrà esercitare il diritto di voto. Se chi lo ha già fatto nel 2012, oppure anche chi, nel frattempo, ha compiuto il 18esimo anno o ha trasferito la propria residenza cambiando sezione elettorale. E comunque la platea elettorale sarebbe modificata perché ci sono elettori che sono passati a miglior vita.

E per quanto riguarda l’elettorato passivo c’è chi è diventato non candidabile, sia per aver assunto cariche che lo rendono ineleggibile, sia a seguito di vicende giudiziarie. C’è anche il caso di partiti che non esistono più, ed è fortemente in dubbio se possano comunque partecipare alla competizione elettorale, oppure parlamentari che tra il 2012 ed oggi hanno visto modificare la propria appartenenza.

Inoltre i deputati siracusani eletti nel 2012, hanno presentato una denuncia alla magistratura chiedendo l’accertamento della verità, soprattutto sulla sparizione dei plichi elettorali e su eventuali fenomeni di voto di scambio.

«Capisco – ha detto il parlamentare regionale, Bruno Marziano - che esiste una intesa cordiale tra Gulino e l’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, che ricalca lo stesso tipo di rapporti già esistenti nella città di Siracusa tra l’area Foti – Garozzo, Forza Italia e tutta la “galassia” del Centrodestra. Ma su questa vicenda invito Tony Gulino ad essere meno frenetico ed evitare di esporsi sino a questo punto. Prenda esempio dai sodali di componente che pur sperando, come lui, che si arrivi subito alle elezioni, tendono a non smascherarsi facilmente». Ma c’è anche un altro aspetto, altrettanto importante, legato alla vicenda delle possibili elezioni per la sentenza del Cga. «Dagli sviluppi della vicenda penale - ha voluto precisare, l’onorevole Bruno Marziano -, così come accaduto in altre vicende siracusane, potrebbero emergere elementi eclatanti in grado di intervenire anche sull’iter amministrativo».

 

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.