Buoni risultati per l'Ente Provincia.
Commissione attività produttive
Il Presidente
"Con l'emissione, oggi, del mandato di accredito da parte della Ragioneria di sei milioni di euro alla provincia di Siracusa, soldi che serviranno prioritariamente al pagamento degli stipendi dei dipendenti e di Siracusa risorse, si conclude l'impegno mio e di altri parlamentari della Provincia l'iter faticoso che ha portato a risolvere il problema del contenzioso tra la Provincia di Siracusa e l'Assessorato regionale alle politiche sociali. Si dota così la provincia di una disponibilità economica importante e indispensabile per fare fronte alle esigenze del pagamento degli stipendi dei lavoratori. Ringrazio i due assessori e i dirigenti impegnati nella vicenda perché la soluzione trovata è anche il frutto della loro capacità di assumersi le responsabilità del caso. Adesso gli uffici della Provincia devono lavorare alacremente per erogare gli stipendi e lenire la sofferenza a cui sono stati costretti in queste settimane i lavoratori dell'ente. Ma l'impegno non si esaurisce così. Per quanto mi riguarda, senza logiche di primogenitura ma nell'esclusivo interesse dei lavoratori, continuerò a seguire la vicenda perché la provincia di Siracusa deve ancora ricevere non solo le risorse attese dallo Stato, e si tratta di quasi 20 milioni di euro ma altri due mandati da sei milioni di euro dalla Regione relativi agli anni uno per il 2012 e l'altro per il 2013 per i quali ci sono già gli atti propedeutici e occorre che vengano materialmente emanati i decreti e superati i problemi legati alla liquidità e al patto di stabilità. Ma come l'esperienza di oggi, il fare squadra, ha portato al risultato così sono convinto che muovendoci unitariamente anche nelle prossime settimane si riuscirà a ottenere quello che è un diritto dell'Ente provincia ossia recuperare le risorse che gli spettano. Rimane il tema del percorso di riforma dalle Provincie in liberi consorzi che sta determinando incertezza e tensione tra i lavoratori e che va seguito nel confronto quotidiano col governo che deve adesso dire qual è la sua idea in merito e confrontarsi con il parlamento regionale".