Garantire da un lato la continuità del servizio, dall'altro i sei posti di lavoro.
"Da un lato si garantisce un servizio che va garantito, dall'altro si garantiscono sei posti di lavoro. Se di fronte a questa prospettiva ci sono funzionari e dirigenti che si mettono di traverso questi vanno rimossi". Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive all'Ars, Bruno Marziano. La vicenda è quella del controllo delle caldaie nei comuni della provincia escluso il capoluogo. "Verifiche che sono e restano di competenza della Provincia - ha detto Marziano -. Il primo appalto fu assegnato alla Prosea. Scaduto il quale i lavoratori grazie alla clausola di salvaguardia furono assorbiti dalla Promoeco. Adesso l'appalto è nuovamente scaduto. Ma il servizio può essere effettuato in housa da Siracusa risorse. Sia in maniera definitiva sia in attesa del nuovo bando. I sei lavoratori ex prosea e promoeco possono essere assunti in via diretta da Siracusa risorse tanto più che il costo del lavoro è inferiore alle entrate che il servizio garantisce e dunque per la Provincia non ci sarebbe nessun onere e nessun impegno di spesa. Eppure - dice Marziano - ci sono dirigenti e funzionari della Provincia che ostacolano questa soluzione e lo fanno dall'alto delle comode poltrone che hanno conquistato. Se questa è la soluzione migliore che il commissario Giacchetti può adottare lo faccia e se funzionari e dirigenti continuano ad essere contrari c'è un'altra soluzione: rimuoverli dai loro incarichi dorati e ben remunerati".