3° Commissione seduta n° 27 del 17aprile 2013
CONGIUNTA CON LA V COMMISSIONE 1) Audizione in ordine alle problematiche occupazionali per la Sicilia connesse alla riorganizzazione della società Terna S.P.A.- Terna Rete Italia S.P.A.
Presidenza del VicePresidente, onorevole Maggio, e del Presidente onorevole Marziano. Audizione in ordine alle problematiche occupazionali per la Sicilia connesse alla riorganizzazione della società Terna S.p.A. - Terna Rete Italia S.p.a.; La seduta inizia alle ore 10.35 Il VICEPRESIDENTE MAGGIO, comunicato che il dirigente delegato dalla TERNA è impossibilitato a partecipare all'odierna seduta, dà la parola ai rappresentanti sindacali. La sig.ra MESSINA, in rappresentanza della FILCTEM CGIL, il sig. TERRANI, in rappresentanza della UILCEM UIL, il sig. MONTAGNINO, in rappresentanza della FLAEI CISL, premesso che la Sicilia riveste un importanza strategica, sia sotto il profilo dei risultati economici che dello sviluppo internazionale, per il sistema elettrico nazionale e per Terna - considerata anche l'implementazione di nuove stazioni elettriche e nuovi elettrodotti costruiti per consentire di immettere in rete l'energia prodotta da fonti non rinnovabili -, chiedono un intervento in ordine al nuovo assetto organizzativo, stabilito dalla società, che prevede una riduzione a tre - Milano, Padova e Napoli - delle attuali otto sedi direzionali. Rilevano, infatti, che la soppressione della direzione di Palermo avrebbe rifluenze sul territorio siciliano, incidendo sulla autonomia, progettazione, manutenzione, esercizio e capacità di acquisizione delle risorse e sarebbe in controtendenza rispetto alle prospettive di sviluppi futuri della rete elettrica mediterranea che postula la Sicilia come un naturale hub infrastrutturale. Chiedono, pertanto, di mantenere in Sicilia la direzione territoriale con autonomia decisionale e di budget. L'onorevole LENTINI e l'on. GRECO ritengono miope la decisione di Terna e chiedono un incontro urgente con la direzione. Propongono un atto di indirizzo per sensibilizzare il governo regionale. L'on. ARANCIO solleva un problema di distribuzione territoriale, rilevando che, delle tre sedi direzionali previste, solo una - a Napoli - si trova nel Meridione. L'onorevole MUSUMECI ritiene le preoccupazioni espresse condivisibili in quanto rileva che solo la presenza di un centro direzionale possa agevolare il protagonismo dell'azienda nella nostra Regione ed agevolare gli investimenti. Chiede un intervento del governo. Il VICEPRESIDENTE MAGGIO annuncia una prossima audizione alla presenza dei vertici societari. La seduta è tolta alle ore 11.15.
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