Finanziaria regionale

"Comprendo la reazione di Confindustria Sicilia rispetto ad alcune norme della legge finanziaria. Al di là del mio giudizio personale lo comprendo perché ovviamente un conto è prevedere forme di tassazione progressiva per cave e aziende di estrazione di acqua minerale, legate dunque a tematiche ambientali. Altra cosa è il raddoppio delle royaltis sulle estrazioni petrolifere con l'eliminazione della franchigia che rischia di portare fuori mercato molte aziende". Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive Bruno Marziano, che della questione ha già parlato con il presidente della Regione Crocetta. "Abbiamo concordato un'ipotesi di disegno di legge - ha spiegato Marziano - da portare in commissione attività produttive e che può essere approvato in tempi rapidi. E' mia intenzione recuperare tutte le norme approvate nella mia commissione e poi bocciate o non tenute in considerazione in commissione bilancio e in aula. Possiamo così mettere in campo forme di incentivi al sistema delle imprese e al rilancio dell'occupazione e dello sviluppo. Ove ci sia il ddl del governo - ha detto Marziano - è chiaro che da quel testo partiremo altrimenti sottoporrò alla commissione un disegno di legge con tutte le norme già condivise. In particolare la norma Salva imprese. So che è necessario un confronto con il Commissario dello Stato e la Commissione Europea ma so anche che non potremmo accettare la revoca di un finanziamento per centinaia di imprese e il conseguente rischio fallimento. Il parlamento regionale tramite la commissione che presiedo più recuperare la sua capacità propositiva e rimettersi in sintonia con il mondo della produzione e dell’economia".