III Commissione Seduta del 20.03.2013 n° 19
SEDUTA CONGIUNTA CON LA V COMMISSIONE 1) Audizione delle richiedenti organizzazioni sindacali FIOM-CGIL e UIL-UIL in ordine alle problematiche dei dipendenti del centro Spaziale dello Scanzano della Società Telespazio S.p.A.
Presidenza del Vice Presidente On. Lentini
La seduta inizia alle ore 10.30
Il PRESIDENTE MARCELLO GRECO passa al punto all'ordine del giorno. (I rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Società Telespazio entrano nella sala riunioni) Il sig. D'ALCAMO, in rappresentanza della FIOM, ringrazia per l'accoglimento della richiesta di audizione. Deposita un documento che illustra la situazione della società Telespazio, con particolare riferimento al sito di Scanzano. Riferisce che negli ultimi anni Finmeccanica ha trascurato il sito di Scanzano sino a giungere al Piano industriale del giugno 2012 che penalizza del tutto il sito. Si sofferma sulle caratteristiche e le potenzialità del centro di Scanzano e sui tanti progetti che vi si potrebbero realizzare; cita la realizzazione di una rete internet dedicata volta a collegare le istituzioni regionali tramite satellite in luogo del più complesso e costoso sistema della fibra ottica. Chiede che la Commissione si faccia parte attiva per l'apertura di un tavolo tecnico con il Governo regionale volto a rilanciare il centro Telespazio di Scanzano. I
l dott. SCALIA, sindaco del comune di Piana degli Albanesi, ricorda che il centro dello Scanzano ha costituito un'eccellenza nel panorama siciliano e che le scelte di Finmeccanica lo stanno penalizzando. Afferma che i lavoratori hanno le idee chiare circa le soluzioni che potrebbero rilanciare il sito e che, anche guardando nel suo insieme il settore di riferimento, esistono margini di azione. Chiede che il Governo regionale interloquisca con il Governo nazionale al fine di rivedere le scelte di Finmeccanica.
Il sig. PIASTRA, rappresentante della FIOM CGIL di Palermo, lamenta il comportamento di Telespazio che non ha agevolato il centro di Scanzano con commesse adeguate e che non è presente all'odierna audizione. Si sofferma sull'importanza di nuove commesse e sull'impegno che occorre a riguardo, soprattutto da parte di Finmeccanica. Si rammarica per scelte politiche decisive che hanno avvantaggiato alcuni siti a scapito della Sicilia. Chiede che il Governo regionale interloquisca con la società Telespazio e con il suo nuovo amministratore delegato. Il sig. VICARI, in rappresentanza della UILM- UIL, sottolinea che la società Telespazio ha aperto il sito dello Scanzano grazie a fondi interamente regionali e che, anche successivamente, la relativa attività è stata alimentata da commesse pubbliche. Auspica per il centro di Scanzano un intervento volto non solo a mantenerne l'attività, ma anche a sviluppare nuovi progetti. L'onorevole GIOVANNI GRECO considera necessario far arrivare un messaggio forte al Governo nazionale con il coinvolgimento del Governo regionale. Riferisce di aver rappresentato la vicenda a livello nazionale ai fini della presentazione di un atto ispettivo presso il Parlamento. Si dice disposto a recarsi a Roma in seno a una deputazione regionale. Annuncia la presentazione di un atto di indirizzo in Commissione.
Il VICEPRESIDENTE LENTINI si rammarica nell'osservare che la vicenda in esame costituisce una storia che si ripete ossia quella dei finanziamenti pubblici a privati che poi abbandonano il territorio. Afferma che, nel caso di specie, dato il coinvolgimento di Finmeccanica, occorre soprattutto un'azione del Governo nazionale. Si dice d'accordo con la proposta di formulare una risoluzione che impegni il Governo regionale a farsi parte attiva per il mantenimento del sito dello Scanzano. L'onorevole VENTURINO, considerati anche gli investimenti effettuati, chiede quale sia stato il ruolo della Regione siciliana nel progetto relativo al sito di Scanzano. Il sig. PIASTRA afferma che negli l'anni l'attività di controllo della Regione siciliana è stata carente. Sottolinea che i problemi da affrontare a breve termine sono la scadenza della cassa integrazione guadagni e le necessità di nuove commesse. Il DIRIGENTE GENERALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE sottolinea l'importanza della questione. Prende atto degli input avuti nella seduta odierna e si dice disponibile ad avviare, anche attraverso un tavolo tecnico, un dialogo con la società Telespazio.
L'onorevole LOMBARDO si sofferma sul rapporto tra attività private e finanziamenti pubblici e, in particolare, sulla mole di incentivi che, talvolta, hanno drogato il sistema. Ritiene che il Governo regionale debba dire con chiarezza a Finmeccanica che non può continuare ad assorbire risorse regionali, come accade per esempio con AGEA, senza impegnarsi sul fronte della garanzia dei livelli occupazionali. L'onorevole CAPUTO stigmatizza l'assenza del Governo. Propone di convocare una nuova audizione cui siano presenti anche l'Assessore regionale per le attività produttive e la società. L'onorevole MUSUMECI ricorda che la Commissione non ha poteri di rappresentanza esterna e che una nuova convocazione rischierebbe soltanto di far perdere del tempo prezioso. Chiede alle due Presidenze di far pervenire quanto prima un documento al Presidente della Regione e stimolare anche un dibattito in Aula. L'onorevole GIANNI stigmatizza il comportamento del Governo regionale che non ha ancora esposto un piano industriale e concentra le sue energie su temi quali l'abolizione delle province.
L'onorevole PANARELLO, nel concordare con la proposta dell'onorevole Musumeci, propone di approvare una risoluzione che impegni il Governo regionale a interloquire con il Governo nazionale e Telespazio Il PRESIDENTE MARCELLO GRECO, anche a nome del Vice Presidente on. Lentini, accoglie la proposta dell'on. Musumeci di formulare un atto di indirizzo al Governo regionale. Propone di convocare una nuova seduta congiunta sul medesimo tema al fine di sentire il Governo regionale sul seguito dato alla suddetta risoluzione. Non avendo altri chiesto di parlare, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 11.52.