III Commissione seduta del 6 febbraio 2013
Ordine del Giorno
1) Audizione dei rappresentanti dell'editoria in merito al disegno di legge n. 8 'Interventi in sostegno dell'editoria siciliana, dell'informazione e del giornalismo partecipativo';
2) Esame del disegno di legge n. 1 Nuove norme in materia di panificazione ;
3) Esame del disegno di legge n.115, 'Norme per la riduzione d elcosto dei carburanti per autotrazione in Sicilia';
4) Esame per il parere, sulle parti di competenza, del disegno di legge n. 11, 'Istituzione liste di prenotazione nel mercato del lavoro agricolo privato';
5) Esame per il parere, sulle parti di competenza, del disegno di legge n. 141, 'Norme contro la discriminazione determinata dall'orientamento sessuale o dell'identità di genere'.
La seduta è aperta alle ore 11.25
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta.
Dà lettura del verbale della seduta precedente il quale, non sorgendo osservazioni, si intende approvato. Passa al primo punto all'ordine del giorno. Ringrazia i presenti e li invita e rassegnare le proprie considerazioni sul disegno di legge n. 8 in materia di editoria e giornalismo.
Il PRESIDENTE del CORECOM, nel ricordare che il Corecom è organo di consulenza sia del Governo sia dell'Assemblea regionale siciliana, manifesta la propria disponibilità a supportare i lavori della Commissione. Riferisce che, nel passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre, le emittenti televisive locali hanno incontrato serie difficoltà e non sono state adeguatamente supportate mentre in altre regioni sono stati concessi contributi ad hoc. Considera opportuno, quindi, inserire nel disegno di legge n. 8 norme volte ad aiutare le imprese in questione ovvero presentare uno specifico disegno di legge. In merito al testo in esame, ritiene che il requisito dell'iscrizione all'albo tenuto dalla CONSOB, previsto per la società di revisione che certifica il bilancio dei destinatari dei contributi, sia eccessivamente restrittivo. Propone, quindi, che sia sufficiente l'iscrizione all'albo dei revisori contabili o, per allargare ulteriormente la platea dei beneficiari, che la certificazione sia rilasciata da un revisore contabile.
Il VICE PRESIDENTE dell'ORDINE DEI GIORNALISTI SICILIA ricorda che il comparto dell'editoria e dell'informazione sta vivendo un periodo di forte crisi. Plaude all'iniziativa legislativa in oggetto. Valuta con favore, in particolare, le norme circa la qualificazione e la formazione, visti anche gli obblighi formativi posti dalla normativa statale. Rammenta che in Sicilia esiste l'Istituto superiore di giornalismo, tra i cui compiti, per statuto, è inclusa anche la formazione; tuttavia l'Istituto non dispone di risorse finanziarie sufficienti posto che vive fondamentalmente dei contributi degli iscritti all'ordine. Circa l'articolo 3, afferma che, qualora non sia cassato, sarebbe opportuno aggiungere ulteriori beneficiari.
Il SEGRETARIO GENERALE dell'ASSOCIAZIONE STAMPA SICILIANA condivide lo spirito dell'iniziativa legislativa considerato il momento di grave crisi che stanno attraversando l'editoria e il giornalismo; data l'esiguità dei contributi, tuttavia, il disegno di legge sembrerebbe intervenire solo per la piccola editoria. Considera, invece, necessario guardare al mondo dell'informazione in maniera più organica. Propone di specificare che i destinatari dei contributi siano iscritti all'ordine dei giornalisti pubblicisti e che le testate giornalistiche si impegnino a rispettare il contratto di lavoro della federazione della stampa. Apprezza le norme relative alla formazione anche al fine di selezionare l'accesso alla professione. L'on. MANGIACAVALLO pone l'accento sui reali destinatari degli interventi previsti dal disegno di legge in esame auspicando che i requisiti richiesti non siano restrittivi.
L'on. CANCELLERI si dice contrario all'impianto generale del disegno di legge. Ritiene che il finanziamento pubblico dell'editoria possa limitarne l'indipendenza, così come avviene già a livello nazionale.
Il PRESIDENTE ringrazia gli intervenuti. Invita il Corecom a predisporre un testo da sottoporre all'attenzione della Commissione al fine di affrontare anche il tema dell'emittenza televisiva locale. Passa al secondo punto all'ordine del giorno. Comunica che il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge n. 1 Nuove norme in materia di panificazione è giovedì 28 febbraio p.v. ore 12.00. Così rimane stabilito. Passa al terzo punto all'ordine del giorno. Comunica che il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge n. 115 Norme per la riduzione del costo dei carburanti per autotrazione in Sicilia è giovedì 28 febbraio p.v. ore 12.00. Così rimane stabilito. In merito al disegno di legge posto al quarto punto all'ordine del giorno, valuta necessario un approfondimento dell'istruttoria e rinvia la trattazione a una prossima seduta. Passa al quinto punto all'ordine del giorno, invita l'on. Mangiacavallo, relatore per il parere sul disegno di legge n. 141, a riferire alla Commissione in ordine al predetto disegno di legge.
L'on. MANGIACAVALLO afferma che il fine del disegno di legge n. 141 è garantire il diritto alla qualità della vita a ogni individuo senza nessuna discriminazione generata dall'orientamento sessuale in applicazione dell'articolo 3 della Costituzione italiana e dell'articolo 21 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Per quanto concerne la parti di competenza della Commissione, si sofferma sul contenuto degli articoli 3 e 4. L'art. 3 prevede misure inerenti all'inserimento lavorativo e all'avvio di nuove imprese. L'articolo 4, rubricato responsabilità sociale delle imprese , stabilisce, in riferimento alle imprese con certificazione Social Accountability 8000 , che le associazioni rappresentative dei diversi orientamenti sessuali, regolarmente registrate ai sensi dell' 6 del decreto legislativo n. 215/03, siano considerate parti interessate consentendo loro di contribuire al monitoraggio e alla verifica dell'effettivo rispetto del punto 5 della norma Social Accountability 8000 . Conclude la relazione proponendo di esprimere parere favorevole sulle parti di competenza del disegno di legge n. 141. Il PRESIDENTE pone in votazione le conclusioni dell'on. Mangiacavallo.
La COMMISSIONE approva.
Il PRESIDENTE, non avendo altri chiesto di parlare, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 12.15.