Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

La vicenda relativa al rigassificatore ha fatto perdere credibilità alla Sicilia

Intervento di Bruno Marziano al convegno organizzato dalla Camera di Commercio

"La vicenda relativa al rigassificatore per il quale non sono bastati sei anni per ottenere o vedersi negata una autorizzazione ha fatto perdere alla Sicilia credibilità. E' proprio la credibilità, la certezza del diritto, la trasparenza che la Sicilia deve recuperare".

Lo ha detto il presidente della Commissione attività produttive all'Ars Bruno Marziano questa mattina nel corso del suo intervento al convegno organizzato dalla Camera di Commercio. "Gli investitori devono sapere - ha spiegato Marziano - che anche in Sicilia se c'è un diritto può essere esercitato. Che i tempi possono e devono essere rispettati. Che ci sono gli interlocutori e non si deve diventare pazzi passando da un burocrate all'altro. Non è più accettabile che una azienda come Almaviva non trovi neanche con chi parlare. Occorre insomma che venga applicato un pezzo del programma del presidente Crocetta quando ha detto che bisogna svuotare i cassetti della Regione dalle tremila richieste giacenti negli assessoratori Attività produttive, Energia e Territorio Ambiente. Ma evadere 3 mila richiesta - ha detto Marziano - non vuol dire approvarle tutte. Vuol dire però fornire 3 mila risposte".

Marziano ha poi affrontato le questioni relative ai singoli e principali settori. "Sul commercio esiste l'esigenza di un testo unico su tutte le leggi e che si tenga conto della rivoluzione che c'è stata in questo campo negli ultimi 20 anni. Per le piccole e medie imprese c'è un evidente problema di credito sul quale occorre intervenire. Ma ho soprattutto denunciato la mancanza di una politica industriale che può farci perdere l'occasione di far tornare la provincia di Siracusa locomotiva dello sviluppo in Sicilia. Ci sono tante proposte e richieste di investimenti privati senza certezze.

Ho proposto dunque una corsia preferenziale per gli investimenti di innovazioni tecnologiche, risanamento, bonifiche insomma concentrarsi sui grandi poli che naturalmente possono offrire maggiori possibilità di sviluppo. Per l'agricoltura considerato che non possiamo bloccare l'accordo tra Unione europea e Marocco, ma consapevole che questo accordo può danneggiare i nostri produttori ho chiesto assieme ai colleghi della commissione Attività produttive l'attivazione di un tavolo sulle compensazioni. Intervenendo sui de minimis da estendere dagli attuali 7.500 euro a 50 mila euro per gli agricoltori e da 200 mila a 500 mila euro per le aziende che si occupano anche di commercializzazione, e poi la ristrutturazione del debito delle aziende. Insomma il compito della Regione è quello di diventare l'ufficio di rimozione ostacoli. Velocità e trasparenza nelle richieste di autorizzazioni, vicinanza a commercianti, agricoltori, piccole e grandi aziende per rispondere alle loro esigenze e favorire ogni occasione di ripresa".

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.