III Commissione. Seduta del 31 gennaio 2013
Ordine del giorno
1) Audizione delle organizzazioni datoriali del sistema della panificazione in merito al disegno di legge n. 1 Nuove norme in materia di panificazione ;
2) Esame del disegno di legge n. 33 Norme in materia di agevolazioni fiscali per la ricomposizione fondiaria ;
3) Esame del disegno di legge n. 34, Trattamento biologico non invasivo per combattere il punteruolo rosso ;
4) Esame del disegno di legge n. 65, Iniziative a sostegno della pesca siciliana ;
5) Esame del disegno di legge n.115, Norme per la riduzione del costo dei carburanti per autotrazione in Sicilia ;
6) Esame per il parere, sulle parti di competenza, del disegno di legge n. 11, Istituzione liste di prenotazione nel mercato del lavoro agricolo privato ;
7) Esame per il parere, sulle parti di competenza, del disegno di legge n. 141, Norme contro la discriminazione determinata dall'orientamento sessuale o dell'identità di genere .
La seduta è aperta alle ore 15.20
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta. Dà lettura del verbale della seduta precedente il quale, non sorgendo osservazioni, si intende approvato. Passa al primo punto all'ordine del giorno. Ricorda che l'audizione odierna è propedeutica all'esame del disegno di legge in tema di panificazione. Dà la parola ai rappresentanti delle organizzazioni datoriali del sistema della panificazione. Il rappresentante della CNA ALIMENTARI SICILIA ringrazia per la convocazione. Riferisce che il disegno di legge in questione è stato fortemente voluto dai panificatori ed è frutto anche di un confronto avuto con il precedente Governo regionale. Si augura, in primo luogo, che sia approvata la norma riguardante la chiusura domenicale e nei giorni festivi. Considera un vulnus per la categoria l'aver assoggettato l'attività di panificazione alla disciplina del commercio senza considerarne le differenze strutturali. Formula le seguenti richieste: riservare l'accesso all'attività a soggetti qualificati; adottare norme stringenti contro il commercio abusivo e inasprire le relative sanzioni; istituire di un marchio di qualità del pane. Il rappresentante di ASSIPAN SICILIA CONFCOMMERCIO ringrazia la Commissione per la convocazione, il dirigente generale del dipartimento regionale delle attività produttive per essere presente e l'onorevole Federico quale firmatario del disegno di legge. Condivide l'intervento del collega che l'ha preceduto. Ricorda che la proposta legislativa è stata concertata anche con le organizzazioni sindacali e che, pertanto, i lavoratori del comparto ne condividono l'impianto. Ritiene che il disegno di legge sia idoneo a tutelare la professionalità dei panificatori e auspica che sia approvato celermente. Il rappresentante di ASSIPAN SICILIA CONFCOMMERCIO AGRIGENTO pone l'accento sulla necessità della chiusura domenicale al fine di consentire un adeguato riposo. Considera la vendita abusiva del pane un gravissimo problema e denuncia il controllo del territorio ad esso collegato. Afferma che le norme sul confezionamento mirano anche a garantire la tracciabilità del prodotto, resa quanto mai necessaria dal fenomeno dell'importazione, dai Paesi dell'Est europeo, di pane precotto. Si augura che il disegno di legge abbia un iter celere. Il rappresentante di CASA ARTIGIANI SICILIA pone l'accento sull'articolo 4 del disegno di legge e, in particolare, sull'importanza della qualificazione per l'accesso alla professione. Il rappresentante di CLAAI SICILIA sottolinea che il disegno di legge in esame è frutto di una concertazione che ha coinvolto direttamente la base del comparto. Si sofferma sul contenuto che dovrebbero avere i corsi di formazione volti all'accesso all'attività di panificazione. Il rappresentante di FENAPI fa proprie le considerazioni dei colleghi che l'hanno preceduto. Si augura che il disegno di legge sia approvato nel più breve tempo possibile. Il PRESIDENTE rileva che l'articolo 10 del disegno di legge, rubricato pane tipico siciliano , presenta un contenuto analogo all'articolo 9 della legge regionale n. 25 del 2011 rubricato pane siciliano tradizionale . L'on. FEDERICO rappresenta la necessità di disciplinare il settore della panificazione, anche alla luce di alcuni gravi episodi verificatisi nei mesi scorsi. Sottolinea che chi rispetta le regole non riesce a far quadrare i conti mentre si assiste al dilagare dell'abusivismo. Ritiene che la disposizione già vigente in tema di pane siciliano tradizionale abbia finalità diverse dalla norma proposta; in particolare, mentre l'articolo 8 della legge regionale 25/2011 mira a tutelare la filiera del grano duro, il disegno di legge n. 1 è volto valorizzare il pane tipico. Auspica che i panificatori quanto prima possano ottenere risposte concrete. L'on. CANCELLERI apprezza l'impianto generale del disegno di legge. Suggerisce alcune modifiche all'articolo sul confezionamento volte a garantire un maggiore rispetto dell'ambiente. Considera opportuno approfondire il tema dei soggetti abilitati a tenere i corsi di formazione. Il PRESIDENTE manifesta la volontà della Commissione di assicurare al disegno di legge un iter celere. Considera opportuno un approfondimento delle norme che si riferiscono all'apprendistato. Ringrazia gli intervenuti. Circa gli altri punti all'ordine del giorno, sospende la trattazione del disegno di legge nn. 33 ricordando che la proroga dell'agevolazione fiscale in oggetto è già stata prevista da due delibere legislative approvate nel corso della precedente legislatura, ambedue impugnate dal Commissario dello Stato per mancanza di copertura finanziaria. Riguardo al disegno di legge n. 65, propone di sospenderne l'esame al fine di inserire le relative disposizioni in seno a un più organico intervento normativo sul comparto della pesca concertato con l'Assessorato competente. Nomina relatore del disegno di legge n. 141 l'on. Mangiacavallo e stabilisce che svolgerà egli stesso le funzioni di relatore del disegno di legge n. 115. Così rimane stabilito. Non avendo altri chiesto di parlare, dichiara chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 16.40