Marziano: "A Noto una struttura di eccellenza internazionale che va tutelata"
Il deputato regionale scrive all'assessore Aiello: "Necessità di intervenire alla Stazione di Radioastronomia"
Caro Ciccio,
in pochi sanno che tra Noto e Rosolini, in contrada Renna Bassa, si trova una eccellenza scientifica internazionale. E’ la stazione di Radioastronomia dell’Istituto nazionale di Astrofisica. Un tempo dipendente dal Cnr è in collegamento con una dozzina di altre stazioni collocate in tutta Europa e attraverso una potentissima antenna rileva e analizza le onde elettromagnetiche emesse dagli oggetti celesti. In Italia sono presenti due stazioni, oltre che a Noto a Medicina, in provincia di Bologna, una terza, grazie ad un grandissimo impegno finanziario della Regione Sardegna sta per entrare in funzione a Cagliari. A Noto 15 tra scienziati e tecnici danno lustro alla ricerca scientifica siciliana. In questi giorni, in maniera quasi causale, mi è capitato di tornare, dopo anni, proprio alla stazione di Radioastronomia di Noto ed ho riscontrato come l’istituto abbia fatto enormi progressi in termini di strutture e strumentazione. Con un po’ di imbarazzo ho notato anche che però devono fare anche i conti anche con situazioni che hanno dell’incredibile. Milioni di euro di tecnologia avanzatissima e all’avanguardia nel mondo, e una strada di accesso completamente sconnessa, disastrata, poche centinaia di metri nei quali la manutenzione, probabilmente, non viene eseguita da anni, e poi all’interno dell’area vigilata, proprio a pochi metri dall’antenna vegetazione spontanea e tutta un’area verde che ugualmente è in stato di abbandono. Considerato che le risorse dell’Inaf vengono utilizzate per fini scientifici ti chiedo di valutare la possibilità di avviare un protocollo per la soluzione di questi problemi, che sono piccoli, e che probabilmente non influiscono sull’attività, ma che vanno affrontati considerato anche che ogni anno sono molte le scuole che visitano la stazione. Un intervento per risolvere questi due problemi che ho evidenziato utilizzando magari la professionalità di qualche forestale e i fondi per la viabilità agricola e rurale potrebbe migliorare il decoro della zona e fare sentire la Regione compartecipe di una vera e propria eccellenza del nostro territorio.