Risibili le accuse di Tardonato e Cutrali sull'o spedale di Noto

Sulla vicenda ospedale Trigona i due consiglieri comunale Tardonato e  Cutrali hanno perso una buona occasione per tacere, ma con questo attacco personale manifestano rabbia e malessere per il fatto che il Pd di Noto dopo una battaglia identitaria, che lo ha portato a difendere Corrado Bianca, il proprio rappresentante alle elezioni, anche dopo ha continuato a mostrare coerenza politica.  Le loro accuse sono facilmente rintuzzabili e francamente risibili. Sia quelle che riguardano me che quelle che riguardano il Pd con “Boscarino padre e Boscarino figlio”. Perché capisco che per chi è organico a un partito padronale, con un solo un uomo al comando che decide tutto per tutti, è difficile pensare che due persone, ancorché padre e figlio, possano essere democraticamente elette in due congressi e organismi diversi tra di loro, e quindi scambiano questa cosa per parentopoli. Mentre per quanto riguarda le questioni di natura politica come si fa a sostenere la tesi balzana che la paventata chiusura dell’ospedale di Noto sia attribuita a me? Quando è stato presentato il decreto di razionalizzazione la proposta di rivolgersi ad un soggetto terzo per uno studio di natura più tecnica fu condivisa da tutti i soggetti al tavolo. Semmai sono stato tra i pochi ad aver contestato la verità presentata come assoluta contenuta in quel documento e tra quelli che ha detto che non hanno avrebbero accettato e non accetteranno che alla fine della razionalizzazione ci sia meno sanità nella zona sud della Provincia e a Noto. Io umanamente comprendo i due consiglieri comunali del Pdl, perché sono esponenti di un partito che in questo momento è alla ricerca della propria di identità a livello nazionale, diviso in mille rivoli in Sicilia, e all’opposizione a Noto. Ma i cittadini di Noto non sono fessi. Prima li hanno messi all’opposizioni e ora guardano alla coerenza e all’impegno quotidiano del Pd e, sono convinto, che la nostra presenza sarà l’elemento per ulteriormente migliorare la qualità della politica e dell’attività amministrativa a Noto.