Il governo nazionale salvi Windjet.
La compagnia siciliana assicura collegamenti per 5 milioni di passeggeri: le istituzioni devono intervenire.
“Come fatto per Alitalia il governo nazionale deve impegnarsi al massimo per salvare Windjet che è una compagnia aerea tra le più importanti d’Italia e assicura i collegamenti da e per una regione da 5 milioni di abitanti”.
Lo ha detto questa mattina il deputato regionale del Partito Democratico Bruno Marziano che ha partecipato alla manifestazione organizzata dal personale della compagnia aerea Catanese all’aeroporto Fontanarossa.
“Ho ritenuto giusto – ha detto Marziano – mettermi a disposizione dei lavoratori di Windjet perché credo che rappresentino per professionalità e competenza quanto di meglio esprima il trasporto aereo nazionale. Già questa mattina, su sollecitazione proprio dei lavoratori della Windjet, ho contattato il presidente Lombardo e gli assessori Vecchio e Venturi per chiedere un intervento del governo regionale che dovrebbe, a mio giudizio, essere presente domani a Roma all’incontro convocato dal ministro Passera per partecipare alla trattativa. Ho poi contattato anche il presidente dell’Enac Riggio perché credo che Alitalia, che fu salvata con i soldi degli italiani e dunque anche dei siciliani, non può pensare di disimpegnarsi anche perché non parliamo di rami secchi dell’aria ma di alcune delle rotte più ambite. Insomma nessuno può restare con le mani in mano mentre si rischia di vedere scomparire una azienda che deve invece essere considerata la compagnia di bandiera della Sicilia. Windjet va salvata. Attraverso l’accordo con Alitalia che va rilanciato con forza, altrimenti, nella peggiore delle ipotesi, utilizzando altri strumenti che la legge consente e salvaguardano in questo ambito professionalità e competenze che in questi anni hanno consentito, al di là di probabili errori gestionali, il miglioramento dei collegamenti da e per la Sicilia e un incremento significativo delle attività negli aeroporti siciliani”.