"Sar il deputato di tutta la provincia, non solo del mio partito"

Per il candidato PD Bruno Marziano la pi affollata convention elettorale

Significativa l’apertura della convention del Partito Democratico di domenica 16 marzo scorso per la presentazione di Bruno Marziano a candidato alla Assemblea Regionale Siciliana.

Significativa perché sul grande palco con sullo sfondo il nome Bruno Marziano è salito per primo l’On.le Pippo Zappulla, deputato regionale uscente: “sono qui a fianco a Bruno Marziano , in nome di una vecchia amicizia e di tante battaglie fatte insieme”. Un segnale chiaro di unità con Marziano dopo l’annuncio di Zappulla di rinunciare a correre per il posto a Sala d’Ercole. Egli non ha evitato di sottolineare l’errore e l’ingiustizia dei vertici nazionali del PD che non hanno concesso alla provincia di Siracusa di esprimere un parlamentare nazionale.
L’intervento di Bruno Marziano è stato molto appassionato ed in più occasioni ha strappato l’applauso ad un auditorio di circa 800 persone , come nel momento in cui ha annunciato che avrebbe controllato l’azione della Autorità Portale di Augusta dove ora i commissari sono due .”Un bi-commissariamento che costa 500 mila euro l’anno. Per fare cosa ?” si è chiesto l’ex presidente della Provincia di Siracusa.
Anche Marziano ha polemizzato con i vertici del PD che non hanno inserito siracusani in una posizione di lista tale da garantire almeno un parlamentare . “ Vuol dire che se sarò eletto – ha detto - oltre a svolgere il ruolo di deputato regionale mi farò carico anche dei rapporti con il vertice nazionale del partito”.
Non tutte le persone in sala fanno  riferimento alla storia politica di Bruno Marziano. Molti sono i nuovi elettori, cittadini che hanno aderito al nuovo Partito Democratico o che hanno intenzione di votarlo. Segnale questo che il confine elettorale del PD post Margherita+DS si è sensibilmente allargato. E Marziano ha parlato anche a questo auditorio, composto anche di imprenditori nel nuovo concetto che imprenditori e lavoratori hanno alcuni interessi in comune, come la possibilità, specie in Sicilia, di potere pensare ad un sviluppo, e quindi lavoro ed occupazione, non più così pesantemente condizionato dalla criminalità . Ed in questo contesto Marziano ha chiesto al pubblico un applauso per Andrea Vecchio , imprenditore che resiste da tempo al racket delle estorsioni che con la sua presenza in sala , in prima fila, ha voluto sottolineare il suo positivo rapporto da imprenditore con l’amministrazione provinciale guidata da Bruno Marziano Marziano ha ulteriormente allargato i suoi confini dicendo : “se sarò eletto non sarò solo il deputato di un partito, del PD, ma sarò il deputato di tutta la provincia”. Assumendo così una sorta di funzione istituzionale, quasi come quella avuta per circa dieci anni, e con successo, come presidente della Provincia di Siracusa. La kermesse democratica è stata conclusa dalla candidata a Presidente della regione  Anna Finocchiaro. Anche lai ha manifestato “amarezza per il mancato inserimento di candidati della provincia nelle liste del PD alla Camera e al Senato. Cercherò di riparare in qualche modo inserendo nei primi posti del listino del presidente nomi di esponenti del partito di Siracusa e Ragusa, in modo tale che queste province abbiano la rappresentanza che meritano. “ “Il nostro progetto – ha detto la Finocchiaro – deve vincere per impedire che in Sicilia vi sia con Raffaele Lombardo una continuazione dell’esperienza fortemente negativa di Salvatore Cuffaro” . Ed ha aggiunto: “Cuffaro si è dovuto dimettere per questioni gravissime e non certo per un normale avvicendamento politico. Ora Lombardo si candida in piena continuità con quel sistema. Non dobbiamo, però, fermarci alla polemica – ha concluso la Finocchiaro – perché la Sicilia ha bisogno di risolvere i problemi concreti della sua inefficiente pubblica amministrazione, e di una spesa pubblica gigantesca e fuori controllo, i problemi di una terra dove una raccomandazione conta più di un dottorato di ricerca”.