Chiuso a Noto l'Ufficio Serit. Interrogazione al Presidente della Regione.
“Ripristinare in tempi rapidissimi l’apertura quotidiana dell’Ufficio Serit di Noto per eliminare gli enormi disagi che oltre 100 mila cittadini della zona sud sono costretti a vivere da quasi un mese”. Questo il testo dell’ interrogazione presentata al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e all’Assessore regionale al bilancio Gaetano Armao.
“A Noto ha operato un ufficio decentrato della Serit al servizio dei comuni di Avola, Noto, Pachino, Rosolini e Portopalo, ma questo sportello il 2 aprile scorso è stato chiuso. Il servizio quotidiano è stato sostituito, sempre nel comune di Noto, da uno sportello, ospitato presso la locale Agenzia delle entrate che è disponibile un solo giorno la settimana per i pagamenti limitati al solo sistema di pagamento tramite bancomat”. Una decisione questa, che sta determinando enormi disagi ai cittadini.Molti utenti sono costretti a recarsi a Siracusa, spesso per diversi giorni di seguito, per affrontare problemi di chiarimento sulle cartelle, contenzioso, pagamenti.
E’ evidente come la decisione della Serit, censurabile sotto ogni punto di vista, danneggi una utenza di oltre 100 mila abitanti di un territorio vastissimo di oltre 820 kmq, con la presenza di numerose contrade abitate che sono a una distanza ragguardevole dal capoluogo. E va considerato inoltre che la Serit esercita una funzione di servizio pubblico per cui si potrebbe ravvisare l’interruzione di questo servizio che è configurato dall’articolo 340 del codice penale”.