Siracusa - Assemblea Area Bersani del 12 Dicembre 2011
I rappresentanti dell’area Bersani si sono riuniti lunedì 12 dicembre per discutere dei provvedimenti adottati dal governo – Monti per fronteggiare la gravissima crisi dell’Italia e dell’intera area dell’euro e per fare il punto sullo stato del PD a Siracusa in relazione ai prossimi appuntamenti politici ed elettorali.
Sono stati espressi preoccupazione e sconcerto per alcune scelte della manovra del governo che penalizzano fortemente le fasce più deboli dei pensionati e delle famiglie e, quindi, è emersa la necessità di rivedere alcune impostazioni decisamente non rispondenti ai criteri dell’equità.
Non c’è dubbio che l’assenza, molto preoccupante, di un confronto vero con i sindacati spiega gli aspetti più iniqui e recessivi della manovra. La concertazione è per noi un valore e l’urgenza dei conti non può oscurarla, tanto più di fronte alle prossime scelte riguardanti il mercato del lavoro.
Per ciò che riguarda il PD di Siracusa si è preso atto che permangono nel gruppo dirigente profonde divisioni che investono scelte programmatiche, modalità di gestione e profilo ideale del partito.
La richiesta, da noi più volte avanzata, di una direzione in presenza degli organismi regionali e nazionali si conferma necessaria per tentare di porre un argine ad un processo degenerativo che si manifesta sia nelle scelte politiche sia nella gestione quotidiana del partito fatta di sciocche furbizie, tentativi abortiti di prevaricazioni e familismo di gruppo. La vicenda del tesseramento è emblematica al riguardo.
La recente presa di posizione dell’On. De Benedictis, al di là delle ipocrite e risibili motivazioni di cui si ammanta, costituisce un fatto politico che indebolisce ancora di più una direzione del partito sempre più succube di una parte di esso e non in grado di porsi come elemento unificante e di garanzia per la molteplicità delle culture politiche che costituiscono il ricco patrimonio ideale del Partito democratico.
Ragionevolezza ed onestà politica impongono ormai un passo indietro del segretario di federazione come condizione preliminare per riaprire un dialogo unitario teso a realizzare una direzione del partito che sia di garanzia per tutti e a ridefinire scelte programmatiche, politiche e ideali.
Solo questo può far sì che il PD diventi anche a Siracusa perno fondamentale di una vasta alleanza con la società e con tutti coloro che vogliono chiudere l’esperienza fallimentare del centrodestra capovolgendone valori , prassi politica e modelli di gestione del territorio.
Noi non lavoriamo per la balcanizzazione del partito. Al contrario c’è tutta la nostra disponibilità a ritrovare le ragioni dello stare insieme. In ogni caso ci assumeremo le nostre responsabilità di fronte alla società siracusana in coerenza con i valori che hanno improntato da sempre la nostra storia politica.
AREA – BERSANI Siracusa