Chiarimenti in ordine alle nuove voci tariffarie introdotte dal decreto assessoriale n. 492/11 dell'Assessorato Salute.
Interrogazione a risposta orale n.2226
All'Assessore per la salute,
premesso che con il D.A. 0492/11 del 22 marzo 2011 è stato emanato il piano 'Finanziamento regionale delle attività trasfusionali e di tariffazione delle prestazioni di alta specializzazione'; visto che con lo stesso provvedimento sono state introdotte nuove voci tariffarie; per sapere: quali ragioni abbiano indotto alla determinazione di nuove tariffe per le prestazioni di laboratorio già presenti nel tariffario in vigore; se siano state introdotte nuove prestazioni non contemplate dal tariffario in vigore; quali criteri siano stati seguiti per la determinazione delle nuove tariffe e quali maggiori spese a carico del bilancio regionale seguano le novità introdotte; se la nuova formulazione abbia seguito le procedure adottate per la formulazione del tariffario in vigore; se siano state fatte le rilevazioni dei costi sostenuti dalle aziende sanitarie per l'esecuzione dei test di laboratorio da parte degli attuali servizi di medicina trasfusionale; se le nuove tariffe siano state valutate dalla competente Commissione Bilancio e in particolare se siano stati verificati i criteri adottati per la quantificazione delle tariffe per il trasporto dei campioni di sangue, considerato il maggiore nuovo onere economico calcolato in euro 200.000,00; se siano state seguite procedura di pubblica evidenza per la identificazione della banca di emazie di gruppo raro e la definizione del numero di test da eseguire, che comporterebbe secondo le nuove tariffe un onere aggiuntivo di euro 654.480,00; se sia stata valutata la maggiore spesa di oltre 1.375.000,00 euro che, secondo le tariffe fissate con decreto 15.12.2010, sarebbe necessario per assicurare la raccolta del plasma di aferesi; se non valuti economicamente più conveniente mantenere la validazione biologica del sangue e degli emocomponenti negli attuali centri trasfusionali provinciali, secondo la norma della legge regionale n. 5/2010. (21 novembre 2011) MARZIANO