Non posso che accogliere con soddisfazione la decisione della giunta regionale di commissariare l'Asi di Siracusa.
“Dopo mesi passati a denunciare irregolarità e gestione privatistica non posso che accogliere con soddisfazione la decisione della giunta regionale di commissariare l’Asi di Siracusa dopo l’ufficializzazione da parte della Giunta regionale della nomina dell’ing. Piero Valenti quale commissario dell’Asi di Siracusa. Valenti è già stato commissario dal 2007 al 2009 e poi componente del consiglio di amministrazione in rappresentanza Regione. “Si tratta di una persona – che conosce profondamente l’ente. Con nomina di Valenti e quindi la decadenza dalle funzioni del presidente Assenza, del consiglio di amministrazione si chiude una pagina che è stata caratterizzata da una gestione privatistica e personalistica del consorzio Asi di Siracusa, una struttura che negli anni aveva svolto una funzione importante ai fini della concertazione per lo sviluppo economico e che invece negli ultimi tempi si era trasformata in uno strumento di tipo personale e privatistico di un pezzo della politica siracusana. Spero che il nuovo commissario possa verificare la giustezza delle denuncie che in questi mesi ho avanzato, prima in solitudine, poi supportato da altri colleghi, sulla gestione dell’Asi. L’Asi di Siracusa ancor prima della sua trasformazione sulla base della legge di riforma che riguarda le Asi siciliane deve tornare ad essere luogo non asettico ma sopra le parti, promotore dello sviluppo economico della Provincia e strumento al servizio della collettività. Penso di avere contribuito con la mia denuncia sulla legittimità delle nomine all’Ias, di quella riguardante lo stesso presidente e delle altre effettuate senza i requisiti di legge a questa decisione. Spero vivamente che si apra una nuova pagina nella gestione dell’Asi che veda tutti i soggetti istituzionali, imprenditoriali e sociali partecipi e coinvolti nelle scelte e nelle decisioni per un rilancio vero dell’economia industriale della provincia di Siracusa”.