Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Lavoro e occupazione

Audizione sul caso call center Telecom di Siracusa questa mattina nella quinta commissione lavoro dell’Ars

Sentita la nutrita delegazione di dirigenti sindacali Cgil, Cisl e Uil, presente anche Stefano Gugliotta, il presidente del consiglio comunale di Siracusa Bandiera e il consigliere provincia Acquaviva. Nel corso dell’audizione è stata illustrata la situazione è chiesto l’intervento del governo regionale nei confronti della Telecom. “Sostengo le ragioni del sindacato – ha detto nel corso del suo intervento il deputato regionale Bruno Marziano, che è componente della commissione -. Quella che si prospetta è una situazione inaccettabile perché sconvolge vita di 41 lavoratori. E’ il movente è davvero volgare se si pensa che così Telecom intende risparmiare sui costi dell’affitto. Ma è una situazione inaccettabile anche perché la città verrebbe privata di un servizio. La spoliazione continua: dopo la banca d’Italia e gli uffici periferici della Regione. Ho quindi chiesto alla quinta commissione di farsi promotrice nei confronti di governo regionale per un intervento forte nei confronti Telecom. Cosa che è già avvenuta con la convocazione della Telecom da parte del vicepresidente Bufardeci”. Anche il presidente della quinta commissione lavoro ha assunto l’impegno di sentire anch’esso i vertici della Telecom, di impegnare governo in questa vertenza e riconvocare tutte le parti per punto situazione.
  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.