Una grande coalizione per il rilancio della città e della provincia.
Appena 15 giorni fa, nel corso di un convegno dell’Area Bersani, abbiamo lanciato esattamente la stessa proposta avanzata oggi da Fabio Granata e cioè la formazione di una grande coalizione per il rilancio della città e della provincia e quindi l’alternativa in vista della prossime elezioni amministrative. Una alleanza tra sinistra e moderati. E’ la nostra stessa posizione e dunque la condividiamo, non dimenticando che già nelle recenti elezioni amministrative anche Granata ha lavorato in questa direzione. Io ritengo che la possibilità di dare alla città una alternativa al fallimento del centrodestra abbia bisogno di due condizioni fondamentali. Una grande coalizioni tra la sinistra nel suo complesso e quindi Pd, Idv e Sel con il Terzo polo e con eventuali forze e movimenti cittadini che si riconoscono nel programma. E proprio il programma è la seconda condizione. Un programma che deve partire da un ripensamento complessivo del governo e dell’utilizzo del territorio che sia il frutto delle battaglie che in questi mesi si stanno portando nel Consiglio comunale e nella città con le forze ambientaliste e i movimenti cittadini che si stanno impegnando per salvare le aree sensibili del territorio. Dunque un ampio fronte tra sinistra e moderati e un programma che si richiami a queste vicende, e per la provincia anche al grande tema della rottura degli interessi affaristici nel campo della gestione delle bonifiche industriali, della gestione del sistema delle acque. A cascata è chiaro che bisogna scegliere candidato Sindaco e un candidato Presidente della provincia che interpretino il programma e che considerati nella coalizioni. Personalmente non ho preclusione per nessuno. Anzi Fabio Granata, come altri in questo possibile schieramento, è uno di quelli che ha i numeri e le qualità. Ma il ragionamento sul candidato sindaco va fatto alla fine di questo percorso e non all’inizi