Comunicato Nino Consiglio
L’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha disposto finalmente la modifica del Piano regionale dei Parchi inserendo la Riserva naturale di Capo Murro di porco e della penisola della Maddalena.
Si avviano dunque con questa decisione le procedure per l’istituzione della Riserva vera e propria e, nel frattempo,scattano le procedure di salvaguardia per tutta l’area perimetrata.
Un grande patrimonio naturale, paesaggistico e storico viene così sottratto alle grinfie della speculazione e consegnato alla collettività.
E’ questo un risultato che non era scontato considerando gli interessi in campo e che è stato possibile raggiungere solo per la mobilitazione appassionata di migliaia di cittadini e per la battaglia condotta da decine di associazioni e dalle forze più responsabili presenti nel consiglio comunale della città.
L’affarismo sotteso alle scelte dell’attuale PRG subisce un primo significativo colpo.
Occorre ora proseguire con maggiore intensità la mobilitazione per salvaguardare altre aree sensibili della città come le Mura Dionigiane, l’Epipoli e il Porto. Gli strumenti per ottenere questi risultati ci sono: varianti al PRG, nuovo protagonismo della Soprintendenza dopo anni di assenza e di complicità, interventi della Regione. Speriamo che il consiglio comunale, nonostante ritardi, strumentali lungaggini e deteriori furbizie operate dalla giunta e da funzionari niente affatto preoccupati degli interessi generali della città, riesca a portare in porto l’approvazione delle varianti, e quindi, a compiere opera meritoria per la città tutta.
Noi da parte nostra consegneremo a Settembre, alla Procura della Repubblica un esposto-denuncia e un dossier che ricostruisce tutti i passaggi di questa complessa vicenda, individua le criticità ed i responsabili di esse e il ruolo svolto da esponenti politici, funzionari e imprenditori di rapina nelle scelte operate dal vecchio PRG. Con buona pace del sen. Alicata che dovrà confrontarsi non solo con i “buoni” ma anche con i “cattivi” del PD, a cui mi onoro di appartenere assieme a tanti altri.
La battaglia politica in corso a Siracusa non è manifestazione di degenerata lotta di potere insensibile ai temi dello sviluppo, come il dott. Lo Bello ha recentemente dichiarato, recando offesa alla sua intelligenza. Ci si sta confrontando al contrario sulla necessità di costruire un nuovo inizio per questa provincia uscendo dalla concezione vecchia e distruttiva in base alla quale sviluppo coinciderebbe con cemento e massacro di risorse ambientali e culturali che sono, invece, le vere basi su cui costruire il futuro e su cui anche imprenditori non di rapine possono sviluppare le loro intraprese perseguendo un giusto profitto.
On. Nino Consiglio