Grande soddisfazione per la decisione dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente che dispone l’inserimento della riserva naturale Capo Murro di Porco e della Penisola Maddalena nel piano regionale dei parchi.
“Esprimo grande soddisfazione per la decisione dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente che dispone l’inserimento della riserva naturale Capo Murro di Porco e della Penisola Maddalena nel piano regionale dei parchi”. Lo ha detto il deputato regionale del Partito Democratico Bruno Marziano, dopo l’annuncio della decisione dell’assessore regionale. “Una decisione che possiamo definire la vittoria di tutti, nel senso che è certamente la vittoria del Wwf, associazione che ne ha avanzato la richiesta, è la vittoria delle altre associazioni ambientaliste cittadine, è la vittoria delle opposizioni in Consiglio comunale che sono riuscite a coinvolgere la gran parte del Consiglio ed è un gesto di grande sensibilità ed attenzione da parte della Regione dove abbiamo esercitato pressioni in questa direzione. Ma vorrei mi fosse consentito di dire che questa decisione è stata resa più facile dal fatto che già sul mare esiste l’Area marina protetta del Plemmirio che fu il frutto di una decisione lungimirante delle amministrazioni comunale e provinciale, che allora presiedevo, e che inizialmente non fu vista benissimo da tutti ma che si e rivelata determinante per un diverso sviluppo territorio. Altro elemento di soddisfazione è che l’inserimento della Riserva naturale Capo Murro di Porco e Penisola Maddalena nel piano regionale dei parchi determina l’avvio delle norme di salvaguardia sulle stesse aree. Allora comincia ad affermarsi in città l’idea di un modello di sviluppo e un’ottica di salvaguardia delle parti sensibili del territorio che invece veniva messa a rischio dalle previsione del Prg vigente. Questa decisione e il parere della Regione non necessità della Via e della Vas sulla variante, che eliminano cubatura, sono tutti elementi che contribuiscono ad aiutare e sostenere la battaglia che le opposizioni stanno conducendo in Consiglio comunale per una modifica radicale del Prg e per l’affermazione di un diverso modello di sviluppo che non sia semplicemente legato ad un scriteriata espansione edilizia”.