Patetiche e fuori luogo le dichiarazioni del presidente dell'ASI Giuseppe Assenza
Per tre anni ha ignorato il territorio e la politica ora lancia l’allarme a salvaguardia delle Asi, attaccando la riforma in discussione. Appaiono patetiche e fuori luogo le dichiarazioni del presidente dell’Asi Giuseppe Assenza. Proprio alla luce dell’uso strumentale e personalistico che il presidente dell’Asi ha fatto dell’ente. Insomma tanto crede all’importanza delle Asi che in tre anni di presidenza in nessuna circostanza ha ritenuto di dover coinvolgere nelle scelte il territorio, la deputazione, i rappresentanti politici, salvo che in una circostanza quando occorre difendere la sua posizione e le sue ampie prerogative. La riforma invece da efficienza al sistema, elimina 11 presidenti, 11 consigli di amministrazione, 11 assemblee generali, insomma 1000 persone , e questa decisione certamente sarà ben accolta dai cittadini che richiedono enti snelli e sgombri di posti politici e di sottogoverno, certezza del diritto. La struttura burocratica delle Asi rimarrà inalterata e con una sua autonomia decisionale nel territorio. Nessuna adesione dunque alla chiamata a raccolta contro la riforma personalmente, invece, mi impegnerò per l’approvazione dell’emendamento del presidente del gruppo Pd che garantisce i diritti e il futuro dei lavoratori delle Asi.