Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Lavoro e occupazione

Se Telecom va via da Siracusa, Siracusa deve abbandonare Telecom

“Se Telecom va via da Siracusa, Siracusa deve abbandonare Telecom. Perché il tentativo di costringere 41 lavoratori, tra i quali anche 18 donne con bimbi piccoli, da Siracusa a Ragusa non è una normale vertenza di lavoro. Perché la decisione di Telecom di cancellerà con un colpo di penna il call center di Siracusa è paradigmatica di come i lavoratori vengano considerati solo numeri. Per questo la reazione deve essere di tutta la provincia e decisa”. Lo ha detto il deputato regionale del partito democratico Bruno Marziano che questa mattina a Siracusa ha preso parte allo sciopero regionale proclamato per protestare contro la decisione di Telecom di accorpare i call center siciliani. “Una decisione inaccettabile – ha detto Marziano – perché condiziona in negativo la vita di decine di famiglie. Nessuno ci convincerà che è una scelta aziendale necessaria perché il telelavoro, per definizione, non c’è alcuna strategia territoriale. Allora la provincia di Siracusa non può accettare una decisione di questo tipo e la reazione deve essere di tutti. Provincia, Comune di Siracusa, ma anche tutti gli altri comuni, aziende e semplici cittadini, se la decisione di Telecom non sarà rivista, dovrebbero disdettare tutte le proprie utenze telefoniche che hanno in essere con il principale gestore italiano e affidarsi ad altri. Proprio per fare comprendere a Telecom che non può operare in questo modo. Se Telecom va via da Siracusa, Siracusa deve abbandonare Telecom. E’ questo l’unico strumento che abbiamo per manifestare la nostra rabbia e la nostra indignazione per quello che si sta cercando di fare a 41 famiglie siracusane. Faccio quindi appello alle due maggiori istituzioni locali affinché accompagnino in questa vertenza il lavoro e l’impegno delle organizzazioni sindacali”
  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.