E figurati se Vinciullo.....
Francamente mi ero stupito che sul dibattito relativo al liceo Gargallo e allo scambio di accuse tra Comune e Provincia, con quest’ultima che mi pare abbia chiarito in maniera più che soddisfacente la realtà dei fatti e cioè che tutte le responsabilità sono in capo al Comune, non saltasse fuori una mia colpa. Ci ha pensato l’ineffabile Vinciullo, ex assessore, deputato, e attualmente assessore illegittimo, che chiama in causa me e nientepopodimenoche l’altro uomo nero delle fantasie viunciulliane, ossia il Presidente della regione Lombardo. Se non fosse un penoso tentativo di mascherare le vere responsabilità sarebbe solo ridicolo. Da ciò che mi è stati riferito quando la Provincia ha tentato di affidare i lavori di propria pertinenza ha scoperto che all’interno del Gargallo c’era una sorta di foresteria per i lavoratori di una impresa che sta eseguendo lavori nel centro storico, il cortile della scuola era pieno di materiale di risulta, e complessivamente l’esecuzione dei lavori di pertinenza del Comune rendeva per alcuni interventi incolpabile il progetto della Provincia. E tutto questo è stato spiegato in maniera esaustiva dal Presidente della Provincia. Ma ciononostante Vinciullo ha deciso di caricare a testa bassa. Mascherare inadempienze ed errori del Comune dando la responsabilità all’ex presidente della Provincia Marziano che non si occupa del Gargallo, come lo stesso Vinciullo, correttamente ma forse inconsapevolmente ha riportato, dal 7 gennaio del 2008, quando furono consegnati i lavori e un mese prima delle mie dimissioni. E per difendere una causa persa Vinciullo, probabilmente distratto dall’elaborazione di qualche centinaio di emendamenti, forse consapevolmente forse no, fa passare l’attuale presidente della Provincia, Bono, per superficiale e disinformato. Ma la verità è che Vinciullo nel suo continuo delirio di onnipotenza continua a pensare che il mondo comincia e finisce con un suo emendamento, mentre i cittadini siracusani hanno capito ormai di chi sono le responsabilità in questa incredibile vicenda.