Un hub scambiatore di traffico all'aeroporto di Fontanarossa
Proposta di alcuni deputati per il trasporto pubblico.
CATANIA - Un accordo tra Regione, società di autolinee e aeroporto di Catania per realizzare un hub scambiatore di traffico allo scalo aereo etneo «per migliorare il sistema di trasporto pubblico tra i capoluoghi della Sicilia orientale e il capoluogo della Regione».
A lanciare la proposta è stato un gruppo di deputati, primo firmatario l'on. Bruno Marziano (Pd) con Di Guardo, Digiacomo, Panarello e Raia. L'aeroporto Fontanarossa - hanno spiegato i cinque deputati - rappresenta uno snodo fondamentale nel sistema dei trasporti della Sicilia orientale ed è situato in posizione strategica centrale fra le province di Siracusa, Ragusa, Enna,
Catania e Messina, i cui cittadini rappresentano una parte importante della sua utenza».
La realizzazione di un hub a Fontanarossa consentirebbe anche a centinaia di migliaia di utenti dell'aeroporto di Catania di poter raggiungere con i mezzi pubblici lo scalo aereo. Al momento, infatti, la mancanza di collegamenti con la stazione ferroviaria di Catania rende impercorribile l'ipotesi di poter raggiungere l'aeroporto utilizzando il treno, «per cui l'unico mezzo di trasporto pubblico - hanno ancora spiegato i cinque deputati autori dell'iniziativa - è rappresentato da pullman che effettuano corse da e per i vari capoluoghi in numero sicuramente inferiore alle necessità della numerosissima utenza, costretta perciò quasi sempre all'uso dell'auto privata con una conseguente congestione del traffico viario e un aumento dei costi a carico dei cittadini».
Questo tipo di intervento, per altro, riporta sotto i riflettori anche un'altra non meno importate questione, quella dei collegamenti tra le principali città siciliane. «I collegamenti tra i capoluoghi della Sicilia orientale tra di loro e i collegamenti diretti con il capoluogo di regione Palermo, sono insufficienti e limitati - hanno concluso-. Per questo si chiede di condizionare i contributi alle società di autolinee all'obbligo di prevedere pei tutte le corse tra i vari capoluoghi della Sicilia orientale e tra gli stessi e Palermo la fermata presso l'aeroporto di Catania».