Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Tematiche generali

Marziano, sulla Siracusa - Gela

“Quattro mesi fa la valutazione di impatto ambientale necessaria per avviare l'appalto di tre lotti della Siracusa-Gela, da Rosolini fino a Modica, ha avuto il suo ok dalla commissione tecnica. Da quattro mesi si attende la firma al decreto ministeriale, firma che dipende direttamente dal ministro Prestigiacomo”. Lo ha detto il deputato regionale del Partito Democratico Bruno Marziano, riprendendo le dichiarazioni del presidente della Provincia di Ragusa, Franco Antoci alla riunione che ha visto allo stesso tavolo sindaci e deputati regionali. “Non più tardi di dieci giorni fa – ha detto Marziano – ho sottolineato l'utilità della riunione convocata in prefettura dal Ministro per discutere di risanamento e sviluppo al termine del quale è stato formulato un documento con il quale si chiede l'autorizzazione del rigassificatore. Ma non si può solo chiedere quello che dipende da altri e rinviare quello che è di propria pertinenza. Sarebbe utile, importante, se il ministro si presentasse alla prossima riunione, nella quale si parlerà di zona industriale e di bonifiche del territorio, con il decreto firmato. Perché se il ministro non firma non può andare avanti l'iter per arrivare appalto dei lotti 6, 7 e 8 che hanno già il finanziamento totale di 350 milioni. Di più, la progettazione è completa anche per il tratto Modica-Scicli per finanziare il quale si potrebbero trovare le risorse con i ribassi d'asta. Lo chiedo senza polemica e acrimonia: Ministro apponga quella firma sul decreto così evitiamo ulteriori, inspiegabili, ritardi, e si darà avvio ad un altro step della più grande opera pubblica oggi in programma in Sicilia”.
 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.