Iniziative urgenti a tutela dell'offerta formativa nell'ambito dell'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e formazione (corsiO.I.F. - tipologia B).
Al Presidente della Regione e all'Assessore per l'istruzione e la formazione professionale, premesso che: la Regione siciliana con l'accordo interassessoriale tra gli Assessorati Lavoro e Pubblica istruzione del 26 gennaio 2007 ha dato vita ai percorsi di istruzione e formazione professionale, denominati altresì O.I.F., vertenti all'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e formazione da parte sia dei giovani provenienti dalla scuola media inferiore sia dei minori in situazione di dispersione scolastica e di disagio sociale; i percorsi O.I.F., alla luce di tale accordo e ai sensi delle circolari emanate dall'Assessorato regionale Istruzione negli anni 2007, 2008, 2009 e 2010, sono stati svolti sulla base di specifiche intese tra le scuole secondarie superiori e gli enti di formazione professionale accreditati; visto che con circolare n. 101 del 30 dicembre 2010 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha emanato le indicazioni per le iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle classi delle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2011/2012 e che con tale circolare si forniscono le indicazioni utili in ordine alla disciplina delle iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale per l'anno scolastico 2011/2012; considerato che è riservata alla competenza esclusiva della Regione siciliana la disciplina delle modalità di iscrizione ai percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento di uno dei 21 titoli di qualifica professionale; considerato inoltre che: con delibera n. 341, adottata dalla Giunta regionale della Sicilia nella seduta dell'1.10.2010, è stato stabilito che gli istituti professionali di Stato, a decorrere dall'1 settembre 2011, possono realizzare l'offerta formativa sussidiaria, operando come strutture formative accreditate dalla Regione per la realizzazione di percorsi triennali, e che con delibera n. 342, adottata in pari data, è stato recepito l'accordo del 29 aprile 2010 tra il MIUR, il MLPS e le Regioni, riguardante il primo anno di attuazione 2010/2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale; in data 26 gennaio 2011 è stato sottoscritto l'accordo territoriale tra l'Assessorato e l'ufficio scolastico regionale per la Sicilia, per la realizzazione a decorrere dall'anno scolastico 2011/2012 di percorsi U.I.F. di durata triennale, in regime di sussidiarietà, da parte degli istituti professionali statali funzionanti nel territorio della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87; ritenuto che: la circolare n. 1 del 3 febbraio 2011 dell'Assessorato Istruzione, stabilendo le regole e la tempistica per l'iscrizione ai percorsi di istruzione e formazione professionale, ha svilito la natura di tali corsi gestiti dagli enti di formazione professionale in sinergia con le istituzioni scolastiche secondarie superiori, creando una sorta di corsie preferenziali per l'offerta formativa sussidiaria degli istituti professionali, poiché in tale circolare l'amministrazione regionale invita le scuole medie inferiori a bloccare, in attesa di ulteriori disposizioni regionali, le domande di iscrizione ai percorsi di istruzione e formazione professionale gestiti dagli enti di f.p. accreditati e, peggio, specifica che l'avvio dei corsi non è garantito ma è subordinato alle disponibilità finanziarie della Regione; la circolare sopra citata, emanata in ritardo, prevede la scadenza del 12 febbraio 2011 per l'iscrizione ai percorsi di istruzione e formazione professionale gestiti dagli enti di f.p. accreditati e del 25 febbraio 2011 per l'iscrizione all'offerta sussidiaria degli istituti professionali, incidendo gravemente e rendendo quasi impossibile l'attività di orientamento degli allievi in ingresso ai percorsi di istruzione e formazione professionale gestiti dagli enti di f.p.; sotto il profilo economico - finanziario, quanto stabilito da detta circolare osta con il quadro ordinamentale previsto per tale offerta formativa ed in particolare lede il diritto - dovere all'istruzione e formazione, atteso che per legge i primi due anni di tali corsi sono interamente finanziati dal Ministero della p.i. e dal Ministero del lavoro e solo il terzo anno è a carico delle casse regionali; il costo dell'offerta formativa regionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale gestiti dagli enti di f.p. ammonta a circa 25 milioni di euro annui a fronte dei 240 milioni di euro spesi per l'offerta a valere del. P.R.O.F. e rivolta agli adulti; tale costo potrebbe essere ulteriormente ridotto se si prevedesse che, nell'ambito dell'organizzazione didattica e delle intese scuola superiore -enti di f.p., la realizzazione delle materie della macroarea delle competenze di base (la cui competenza istituzionale è della scuola superiore) venisse affidata ai docenti titolari di cattedra presso le scuole superiori coinvolte come ore a completamento di cattedra, salvando posti di lavoro e senza alcun aggravio per la finanza pubblica; considerato infine che i percorsi di istruzione e formazione professionale sono nati per combattere la piaga della dispersione scolastica e del disagio giovanile, mentre in detta circolare si fa riferimento solamente alle iscrizioni provenienti dal circuito della scuola media inferiore, lasciando fuori da tale offerta formativa i minori che dopo la licenza media versano in stato di abbandono; preso atto che il Ministero dell'istruzione ha prorogato le iscrizioni alla scuola secondaria superiore al 15 marzo 2011; per sapere se non ritengano opportuno: intervenire riformando tempestivamente detta circolare ed accogliendo gli spunti di riflessione proposti in premessa allo scopo di non svilire e di non ledere l'implementazione dell'offerta formativa promossa dagli enti di f.p. con le scuole superiori; prorogare la scadenza per le iscrizioni al 15 marzo 2011, adeguandosi all'ordinamento ministeriale; promuovere, nel più breve tempo possibile, la realizzazione di un'intesa con l'ufficio scolastico regionale del M.I.U.R., allo scopo di riconoscere ai percorsi di istruzione e formazione professionale promossi dagli enti di f.p., in sinergia con le scuole superiori, l'utilizzo delle dotazioni organiche previste ope legis dalle istituzioni scolastiche partner per l'effettuazione delle ore di insegnamento a valere delle competenze di base in detti percorsi. (15 febbraio 2011) MARZIANO