Iniziative a tutela del 'pomodorino di Pachino'.
All'Assessore per le risorse agricole e alimentari,
premesso che in provincia di Siracusa e specificatamente nel comune di Pachino ed in parti del territorio di Noto, Rosolini ed Ispica si produce il famoso 'pomodorino di Pachino', prodotto di eccellenza della produzione agricola siciliana, tale da potersi fregiare del marchio europeo IGP; considerato che nel corso di una puntata della trasmissione 'Bontà loro', condotta da Maurizio Costanzo, da parte dell'opinionista alimentare Alessandro Di Pietro, conduttore della trasmissione 'Occhio alla spesa', è stato fatto esplicito invito a boicottare l'uso del pomodorino di Pachino, adducendo la motivazione che la filiera distributiva sarebbe fortemente condizionata dalla criminalità organizzata e mafiosa;
preso atto che tale gravissima affermazione, fortemente lesiva degli interessi degli oltre cinquemila produttori singoli e di quelli associati nelle 14 cooperative di produzione, deriverebbe da affermazioni del Procuratore nazionale antimafia, dott. Pietro Grasso, riferentesi a produzioni siciliane trattate e confezionate a Fondi (SR); considerato ancora che il 'ciliegino di Pachino' viene invece interamente prodotto e lavorato nei magazzini del territorio di produzione e che quindi le affermazioni del dott. Grasso non possono riferirsi a tale prodotto;
ritenuto che sia interesse precipuo della Regione siciliana difendere il buon nome di un prodotto eccellente della produzione agricola siciliana e gli interessi delle migliaia di produttori; per sapere se non ritenga di dover mettere in atto tutte le iniziative necessarie a far rettificare tali gravi affermazioni ai due conduttori televisivi, a difendere in tutte le sedi necessarie il buon nome di una delle migliori produzioni agricole siciliane ed a sostenere in tutte le sedi opportune il lavoro apprezzabile ed i progetti che il 'consorzio di tutela' sta svolgendo a vasto raggio in tutto il territorio nazionale ed europeo.
(9 febbraio 2011)
MARZIANO