Concorsi per assunzione di dirigenti alla Provincia regionale e all'Asp di Siracusa.Sei deputati regionali del Partito Democratico chiedono che sia fatta luce.
Sei interrogazioni e un’unica questione: i concorsi per assunzione di dirigenti alla Provincia regionale e all’Asp di Siracusa sui quali sei deputati regionali del Partito Democratico chiedono che sia fatta luce. “Perché – ha spiegato Bruno Marziano che ha firmato le interrogazioni con i deputati Galvano, Barabagallo, Ammatuna, Di Benedetto e Termine – la legge regionale n. 25/1993, all’art. 19, comma 4, concernente l’accelerazione dei pubblici concorsi dispone che “Ai fini dell’accelerazione e della trasparenza delle procedure concorsuali” (….) per il triennio successivo all’entrata in vigore della medesima legge i posti messi a concorso siano coperti mediante concorsi pubblici per soli titoli”. Circostanza che è stata ignorata da Provincia di Siracusa e Asp per l’assunzione di un dirigente per l’avvocatura, un dirigente di area amministrativa, due dirigenti dell’area economico-finanziaria (alla Provincia) e due dirigenti non medici (all’Asp). Insomma niente concorsi per titoli e per questo i sei deputati del Pd hanno chiesto al Presidente della Regione e all’Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica “sulla base di quali disposizioni normative o di altra natura sono state stabilite le procedure concorsuali del suddetto bando di concorso della Provincia regionale e Asp di Siracusa, e a atteso che la legge prevede, nella fattispecie, l’espletamento del concorso per soli titoli. Perché ci sono cose – ha detto Marziano – che le amministrazioni pubbliche non possono fare, la prima di queste è la violazione delle leggi e delle norme. L’azione di trasparenza avviata in Sicilia deve trovare il proprio nutrimento negli atteggiamenti degli amministratori locali. Per cui abbiamo chiesto all’assessore regionale di esercitare il proprio potere di vigilanza e di controllo per la modifica dei bandi”.