N. 1614 - Rimozione del presidente dell'ATO idrico 8 di Siracusa e conseguente nomina di un commissario per la gestione dell'ente.
INTERROGAZIONE
urgente
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
ALL’ASSESSORE REGIONALE ALL’ENERGIA,
Premesso che in data 26/10/2007 l’assemblea del Consorzio Ato idrico di Siracusa ha deliberato la stipula della convenzione per l’affidamento del servizio idrico integrato alla società SAI 8-sr e che, a seguito del conseguente contratto, stipulato in data 8/2/2008 il servizio idrico è passato sotto la gestione di tale società e che i primi otto comuni hanno già trasferito gli impianti;
Ricordato che entro il 7/2/2011 scadrà il termine ultimo, previsto dal contratto, per il passaggio del servizio alla SAI 8 anche da parte degli altri comuni della provincia;
Considerato che il TAR di Catania ha respinto il ricorso avanzato dal comune di Melilli avverso tale affidamento e che successivamente il CGA di Palermo ha invece accolto tale ricorso con sentenza la cui motivazione è ancora da depositare;
Considerato, inoltre, che nel corso degli ultimi due anni durante i quali la presidenza del Consorzio è stata assunta dal Presidente della Provincia on. Nicola Bono, il rapporto tra il Presidente dell’ATO e la società di gestione è stato caratterizzato da un clima fortemente conflittuale che ha portato il Presidente dell’ATO a proporre al CDA del Consorzio prima e all’assemblea dei sindaci successivamente la rescissione del contratto;
Considerato, infine, che lo stesso Presidente dell’ATO, on Nicola Bono, è stato raggiunto recentemente da un avviso di garanzia in cui si ipotizza il reato di concussione aggravata nei confronti della stessa società SAI 8;
Ritenuto che i problemi da affrontare urgentemente, quali i provvedimenti consequenziali alle decisioni del CGA e alle deliberazioni del CdA del Consorzio (gestione ordinaria del servizio, rischio di perdita degli investimenti previsti dai “pot” per circa 130 milioni di euro, situazione delle circa 45 imprese che operano per conto della SAI8 stessa e futuro dei circa 250 lavoratori diretti e dell’indotto) richiedono serenità di giudizio e comportamenti sgombri da possibili atteggiamenti di rivalsa o viziati dalla vicenda giudiziaria in corso;
per sapere
se non ritengano opportuno adottare, nelle more dello svolgimento della autonoma vicenda giudiziaria, necessari provvedimenti cautelativi quali la rimozione del presidente dell’ATO idrico 8, on. Nicola Bono, e la individuazione di un commissario che possa adottare con la opportuna serenità di giudizio i numerosi provvedimenti necessari alla prosecuzione del servizio senza arrecare nocumento ai cittadini utenti, ai lavoratori interessati e alle imprese.
Palermo, 12.01.2011
Marziano