Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Lavoro e occupazione

L'On. Bruno Marziano ha chiesto all'ufficio di presidenza della V commissione lavoro dell'ARS di accogliere la richiesta di audizione presentata dalla Cgil di Siracusa. La vicenda è quella relativa alla decisione di Conforama di licenziare 34 lavoratori.

"Licenziare 34 lavoratori su 124 in un territorio ad alto tasso di disoccupazione è una emorragia inaccettabile soprattutto perché ci sono strumenti alternativi al licenziamento". Così il deputato regionale del Partito Democratico Bruno Marziano ha chiesto all'ufficio di presidenza della V commissione lavoro di accogliere la richiesta di audizione presentata dalla Cgil di Siracusa attraverso il segretario della Filcams Stefano Gugliotta. La vicenda è quella relativa alla decisione di Conforama di licenziare 34 lavoratori con la motivazione di abbassare i costi di gestione per fare fronte alla concorrenza. "Il sindacato - ha spiegato Marziano - ha chiesto all'azienda di ritirare la procedura di licenziamento ed adottare ammortizzatori sociali alternativi come i contratti di solidarietà e la cassa integrazione straordinaria a rotazione. Ma a questa proposta Conforama ha risposto con un rifiuto. Adesso mi farò portatore delle richieste del sindacato a difesa dei lavoratori presso la V commissione lavoro, e della vicenda interesserò gli assessori al lavoro, e alle attività produttive e lo stesso presidente della Regione. Spero che l'incontro si tenga al più presto e che anche alla luce dell'impegno delle Istituzioni regionali al fianco dei lavoratori si possa convincere la società Conforama a recedere dal licenziamento e trovare strumenti alternativi e meno drammatici dal punto di vista dell'impatto sociale".

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.