Lettera all'Assessore Venturi su Arsenale di Augusta
L'intervento del Governo regionale per mediare con quello nazionale e porre rimedio alle disastrose conseguenze che possono scaturire, per le aziende che operano all'Arsenale militare marittimo di Augusta, dall'applicazione della metodologia di attribuzione delle commesse pubbliche che per le dimensioni di impresa che prevede e per il livello finanziario che impone rischia di tagliare completamente fuori le aziende siracusane e ridurle, ben che vada, a mere aziende di subappalto. E' quello che ha chiesto, con una lettera, il deputato regionale del Partito Democratico, Bruno Marziano all'assessore regionale alle attività produttive Marco Venturi. “Le imprese di manutenzione che operano nell'ambito dell'Arsenale militare marittimo di Augusta rappresentano un pezzo determinante dell'economia della Città di Augusta e una parte di rilievo dell'economia dell'intera Provincia. Queste aziende hanno già subito in questi anni un forte ridimensionamento delle loro commesse e della loro attività e nonostante ciò hanno mantenuto alto il livello di professionalità e i livelli occupazionali. Oggi sulle loro prospettive future incombe però un pericolo, quello rappresentato dal cosidetto “contrattone”. E' necessario, a mio parere, che si sviluppi su questo tema un confronto con il Governo nazionale (e in particolar modo con il Ministero di riferimento) per evitare un brutale, violento e immediato ridimensionamento di tali attività e una ridimensionamento dell'apparato produttivo della Città di Augusta e della Provincia di Siracusa”.