Categoria: Attività istituzionale
Area tematica: Turismo e cultura

Istituzione del Parco archeologico di Akrai e degli Iblei

RElazione dei deputati proponenti

Onorevoli colleghi,

i comuni montani della provincia di Siracusa Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino, con una popolazione complessiva di 35.000 abitanti, nel 2003 hanno costituito l’Unione dei comuni Valle degli Iblei. Tre di questi (Cassaro, Ferla e Sortino) sono stati inseriti dall’Unesco tra i comuni considerati porta di accesso al sito di Pantalica, mentre il comune di Palazzolo Acreide è stato inserito tra i comuni della Val di Noto per il Barocco. In tutti i sette comuni sono comunque presenti ben radicate strutture museali e un’avviata attività di attrazione turistico - culturale. Questo comprensorio montano vanta un patrimonio storico, artistico e naturalistico di straordinaria bellezza, oltre che tradizioni popolari molto significative. Al di là della provincia di Siracusa il versante che scende al mare nella provincia di Ragusa ha tra le sue mete significative Noto e i resti di Noto antica, legandosi ad altre aree di notevole interesse archeologico e naturalistico

   Ciò nonostante, la ripartizione amministrativa dell’intervento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, oggi articolata ai sensi del D.D.G n. 1513 del 12 luglio 2010 – allegato A - nei tre parchi archeologici di Siracusa, di Lentinoi, di Eloro e Villa del Tellaro, rischia di mortificare non solo la tutela e conservazione ma, soprattutto, la promozione e l’attenzione ai siti che ruotano attorno a Pantalica e che segnano i margini di quella colonizzazione greca che vide la costruzione di importanti avamposti e città per il controllo dell’altopiano ibleo, attraversate dalla via Selinuntina che da Siracusa portava fino a Selinunte.
         Tra le altre, particolarmente importante la colonia di Akrai (attuale Palazzolo Acreide) dove sono i resti del maggiore santuario dedicato al culto della Grande Madre che il mondo antico abbia lasciato. Akrai e la vicina Casmene (12 km) unitamente a Pantalica (30 Km) e tutti i comuni del circondario costituiscono un complesso la cui percezione deve essere specifica e unitaria, così come la offerta culturale e turistica. Restano significative testimonianze di architettura Liberty così come nelle chiese permangono tracce della presenza di artisti di valore come i Gagini, Antonello da Messina o Francesco Laurana. Per questi presupposti Palazzolo Acreide offre già una tradizione di accoglienza e di ricettività che ha alimentato un forte tratto artistico e culturale. Palazzolo Acreide è sede del Museo dei Viaggiatori in Sicilia, unico in Sicilia e gestito dal Comune in collaborazione con l’associazione Jean Houel. Palazzolo è sede della Casa Museo fondata da Antonio Uccello ed è stato di recente completato il restauro e consolidamento del Palazzo Cappellani, espropriato dalla Regione siciliana per la realizzazione dell’Antiquarium dei reperti archeologici di Akrai, così come è stato restaurato e inaugurato il sito del Castello Medioevale.
Del resto, già nel Teatro Greco si tengono eventi e rassegne teatrali quali il Festival del teatro classico dei giovani, il circuito di Epicarmo, il Festival Akraimusica e cura dell’Associazione Amici della Musica, il Festival del Documentario Archeologico.
Ci sono insomma le condizioni perché l’offerta culturale e l’accoglienza di un turismo di competenza poggi su esperienze e strutture solide e ben sperimentate. L’unico elemento che può attivare utilmente queste premesse è che l’interesse delle popolazioni locali a proteggere e valorizzare, insieme alle personalità e alle istituzioni di ricerca e studio al più alto livello, possa esprimersi in un servizio direzionale autonomo. Per tali ragioni il presente disegno di legge propone la istituzione del Parco archeologico di Akrai e degli Iblei.
 
 Disegno di Legge
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Art.1

Istituzione del Parco Archeologico di Akrai e degli Iblei

 

1. Al fine di pervenire alla istituzione del Parco Archeologico di Akrai e degli Iblei, con la collaborazione degli enti locali e   delle   associazioni interessate e presenti nel territorio, è costituito un Comitato avente il compito di sottoporre  alla Regione una proposta che contenga:         
a) la descrizione analitica dei luoghi, con particolare riguardo ai valori archeologici, nonché ai valori espressi dalle trasformazioni del territorio conseguenti all'esercizio delle attività umane tradizionali della zona;
b) la precisa individuazione del territorio da destinare a parco archeologico, con le zonizzazioni che devono includere i siti archeologici già individuati, ancorché attualmente inseriti in altre delimitazioni di parco.        

2. Il Comitato può assumere   iniziative   tendenti   a diffondere la conoscenza dei valori ambientali del territorio e a promuovere il turismo culturale, con particolare riferimento all’archeologia.       

3. Al fine di agevolare l'elaborazione  delle proposte, l'Assessorato regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana e l’Assessorato del territorio   e   dell'ambiente forniscono la documentazione in loro possesso e la necessaria assistenza finalizzata alla realizzazione del parco.        

4. Il Comitato è nominato con decreto dell'Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana ed è composto:         
a) in via transitoria, dai sindaci dei comuni interessati ai siti archeologici già individuati;         
b) da un rappresentante dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana;         
c) dal sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa che lo presiede e coordina;         
d) da tre esperti individuati tra quelli maggiormente rappresentativi in ambito storico artistico e archeologico.       

5. In caso di mancanza di designazioni dei membri entro 30 giorni dalla richiesta, il comitato è costituito con quelli designati purché in numero non inferiore a sei.       

6. La proposta di cui al comma 1 è presentata dal Comitato all'Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana entro 180 giorni dalla costituzione. Trascorso detto termine, l'Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana, nel caso di mancato invio della proposta, nomina un commissario ad acta per l'esercizio in via sostitutiva delle funzioni attribuite al Comitato.       

7. Tenuto conto della proposta formulata dal Comitato, o in via sostitutiva dal commissario ad   acta,   l'Assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana sentita   la competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana, emana il decreto di istituzione del parco.        

8. La sede legale e gli uffici del Parco Archeologico di Akrai e degli Iblei è stabilita presso il comune di Palazzolo Acreide (Sr).   

 9. Per le finalità di cui al presente articolo, è autorizzata, per l'esercizio finanziario 2011, la spesa complessiva di 50 migliaia di euro,  cui si fa fronte con parte delle disponibilità dell'U.P.B. 11.2.1.3.3, capitolo 442525.

 Art. 2

          1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
         2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.