Categoria: Comunicati stampa
Area tematica: Scuola e formazione

"Precari della scuola, il piu' grande licenziamento di massa della storia. Intervenga la Regione"

La richiesta nel corso dell'audizione della V commissione

"2860 docenti, 1860 assistenti tecnici amministrativi e 1280 collaboratori scolastici, dei quali oltre 600 in provincia di Siracusa. Sono questi i numeri che danno la cifra della ricaduta occuazionale sulla Sicilia della cosidetta riforma Gelmini. Il più grande licenziamento di massa mai operato nella pubblica amministrazione italiana negli ultimi 60 anni, che eslcude un quinto della forza lavoro dell'intero comparto scolastico.
La Regione, attraverso interventi sostitutivi legati ai progetti finanaziati con fondi europei e con risorse proprie potrà al massimo intervenire, evitando errori e lungaggini dello scorso anno, per recuperare 1700-1800 posti perduti. Se si pensa poi che l'anno prossimo ci dovrebbe essere la terza fase di questa cosidetta riforma, che già l'anno scorso ha visto penalizzata la Sicilia per altre centiana di posti di lavoro, si capisce come sia necessario che la Sicilia chieda al governo Berlusconi il blocco, almeno per un anno, della riforma e la deroga ai parametri stabiliti dal decreto ministeriale".

Lo ha chiesto il deputato regionale del partito Democratico Bruno Marziano nel corso della riunione della commissione V che si è tenuta oggi a Palermo alla presenza delle organizzazioni sindacali. Nel corso di questa audizione il rappresentante dell'ufficio scolastico regionale ha confermato che nonostante tutti gli sforzi fatti questi sono i numeri sotto i quali non si può andare. "Per cui l'assessore Centorrino ha confermato che la Regione non può arrivare oltre - ha detto Marziano -. Per questo si pone il problema di bloccare la riforma. La Sicilia non può subire un'azione di tale portata che a differenza di altre regioni del nord sta comportando una maggiore riduzione degli organici.
A questo si aggiunge poi il vero e proprio dramma delle famiglie dei disabili che a seguito di queste nuove normative vedono i figli privati dei diritti alla cura, alla tutela e all'assistenza. perché la riforma non solo non garantisce il rispetto della sentenza della Corte costituzionale che prevede un insegnante per ogni disabile ma prevede addirittura un ritorno al passato con due-tre bambini ogni docente, così l'handicap tornerà ad essere un problema per la società, e la sua tutela non sarà un elemento caratterizzante della civiltà del nostro Paese".

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.