Teatro Verga, "Commissione d'indagine? Facciano pure, e' tutto in regola"
A proposito del completamento del cinema Verga sento da parte dei nuovi amministratori dell’ente Provincia che sarebbe necessario attivare una commissione di inchiesta per verificare l’uso delle risorse spese per la ristrutturazione del cinema-teatro. Ritengo che su questa vicenda la precedente amministrazione da me presieduta non ha nulla da temere, ne da una commissione di indagine, ne dalle indagini di organismi giudiziari. La verità è che siamo in presenza dell’ennesimo episodio di incapacità, della nuova amministrazione, a farsi carico dei problemi dell’amministrare. Per quanto riguarda il Verga è utile precisare che pur essendo stato io contrario all’acquisto di tale struttura da parte dell’amministrazione Cavallaro, quando mi sono insediato alla presidenza della Provincia, in presenza delle risorse già spese per l’acquisto e di quelle pronte e disponibili per la ristrutturazione, sulla base di un progetto realizzato e finanziato dalla amministrazione precedente alla mia quindi quella guidata da Mario Cavallaro, decisi di procedere all’appalto dei lavori per evitare, in questo caso si, un enorme spreco di denaro pubblico. Purtroppo sin dall’inizio dei lavori si scoprirono gravi difformità tra le previsioni progettuali e lo stato di fatto dell’immobile sia per quanto riguardava la situazione delle fondamenta sia per quanto riguardava la struttura del tetto, in amianto, il cui smaltimento non si era previsto nella ipotesi progettuale. La perizia di variante in corso d’opera che si rese necessaria è il relativo finanziamento furono approvati alla unanimità dal consiglio Provinciale poiché ritenuti la migliore soluzione per evitare che alle somme necessarie per l’acquisto si aggiungesse lo spreco della prima tranche di lavori. Tutte le fasi della realizzazione sono state eseguite passo dopo passo dagli uffici della Provincia e la mia amministrazione si è dovuta fare carico di tutti gli imprevisti e di tutte le difformità progettuali che nel frattempo si verificavano. Eppure nessuno mi ha mai sentito proferire parola contro la precedente amministrazione. E’ una questione di stile e di cultura delle Istituzioni, quelle che purtroppo mancano ai nuovi amministratori, in particolar modo ad alcuni consiglieri Provinciali che per dieci anni hanno svolto il ruolo di opposizione e che evidentemente non hanno ancora capito di avere cambiato funzione. Sfornino pure tutte le commissioni d’indagine e di inchiesta che vogliono tanto non troveranno nulla di difforme dalle leggi e dalle regole. Ma nel frattempo pensino a risolvere i problemi alla cui soluzioni si stanno rivelando assolutamente incapaci di provvedere. Non tentino di scaricare la loro incapacità, la loro assoluta inadeguatezza, su chi nei dieci anni precedenti si è fatto carico di realizzare tali e tante opere pubbliche e di lasciarne in corso d’opera tali e tante da consentire alla nuova amministrazione di inaugurarne una ogni quindici giorni pur non avendo ne lo stile ne il coraggio di citarne i veri protagonisti.