N. 268 - Verifica sulla gestione del Teatro Massimo Bellini di Catania.
XV Legislatura ARS INTERROGAZIONE (risposta scritta) N. 268 - Verifica sulla gestione del Teatro Massimo Bellini di Catania. Al Presidente della Regione e all'Assessore per i beni culturali, ambientali e per la pubblica istruzione, premesso che: la Regione è l'unica istituzione che provvede regolarmente al finanziamento del Teatro Massimo Bellini di Catania con un contributo annuo di euro 21 milioni e 300 mila, pari all'85% di tutte le risorse finanziarie di cui dispone il teatro; il Teatro Massimo Bellini ha, nel tempo, grazie all'impegno di tutto il personale, conquistato un patrimonio di credibilità che non ci è consentito mettere a repentaglio; gli ottimi risultati ottenuti scaturiscono dall'altissima qualità della produzione artistica (lirica e sinfonica) e da una gestione economica oculata; premesso ancora che: tre sigle sindacali (SCL-CGIL, FISTEL-CISI e FIALS-CISAL) hanno dichiarato di prendere atto delle dimissioni annunciate, in sede di confronto sindacale, dell'attuale sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, avv. Antonio Fiumefreddo; le stesse organizzazioni sindacali hanno chiesto un'ispezione contabile-amministrativa per il periodo di gestione del medesimo sovrintendente, avv. Antonio Fiumefreddo (aprile 2007 fino ad oggi); tutti gli atti da cui scaturiscono impegni devono essere allegati ai documenti contabili riguardanti l'esercizio finanziario 2008; è stato proclamato lo sciopero per le prossime recite e denunciato il sovrintendente per comportamento antisindacale; considerato che: la copiosa attività non istituzionale promossa dall'avv. Fiumefreddo ha determinato uno snaturamento delle finalità tipiche degli enti lirici e un notevole aggravio finanziario; sono stati nominati numerosi consulenti a contratto professionale, venendo meno all'impegno di erogare le spettanze dovute al personale dell'ente; è stato revocato l'incarico al maestro Ranzani, la cui elevatissima professionalità è riconosciuta in tutto il mondo lirico-sinfonico nazionale; considerato, inoltre, che: il licenziamento del maestro Ranzani, sia dalla carica di direttore artistico che da quello di direttore stabile dell'orchestra, ha sollevato diversi interventi di protesta (vedi 'La Sicilia' del 14 e del 24 novembre 2008) di cittadini che ne apprezzano le qualità artistiche e umane; il nuovo direttore artistico è scarsamente presente in teatro; il sovrintendente, avv. Antonio Fiumefreddo, ha nominato direttore degli allestimenti scenici un tecnico di palcoscenico in possesso soltanto del titolo di studio di terza media; nel regolamento organico è previsto un incarico di natura professionale da conferire a soggetti che abbiano il titolo di studio di scenografo, architetto o equipollente e che abbiano maturato analoghe esperienze in teatri lirici di importanza non inferiore al Teatro Massimo Bellini di Catania; atteso che: la nomina è di esclusiva competenza del consiglio di amministrazione e, in caso di vacatio, del commissario straordinario; il sovrintendente ha conferito incarico di progettazione per il restauro del Foyer del teatro e del prospetto principale dello stesso ad un professionista esterno; l'esecuzione dei restauri e l'appalto dei relativi lavori sono di competenza esclusiva del comune di Catania, in qualità di proprietario, così come previsto espressamente dall'articolo 1 della legge regionale n. 19/1986; il sovrintendente ha proceduto, insieme con il commissario straordinario dell'ente, all'assunzione per chiamata diretta di n. 14 operai (falegnami, aiuto scenografi e fabbri) con rapporto di lavoro subordinato per la realizzazione delle scene dell'opera, senza aver indetto una selezione
pubblica come previsto dall'art. 1 del CCNL degli
enti lirici e dalla normativa del pubblico impiego;
nel bando non sono chiaramente indicati i costi
ed i criteri adottati per la istituzione della
scuola di ballo;
in queste ultime settimane sono stati adottati 38
avanzamenti di carriera, per alcuni senza la
relativa previsione nella pianta organica;
sono stati nominati diversi direttori artistici
con relativo assistente (per la lirica, la
sinfonica, gli eventi speciali, ecc.);
atteso, altresì, che:
il sovrintendente, avv. Fiumefreddo, ha
dichiarato che nel 2008 l'attività dell'ente
regionale Teatro Massimo Bellini di Catania sarà di
262 rappresentazioni;
non appare ben chiaro a quanto ammonti l'esborso
economico per le rappresentazioni che non attengono
alla sfera puramente istituzionale, lirica,
sinfonica e balletto, stante che queste ultime sono
174;
ritenuto che la mancata corrispondenza dei
finanziamenti regionali alla qualità delle
manifestazioni comporti la inosservanza della l.r.
n. 19/1986 istitutiva dell'ente che ne stabilisce
espressamente il fine della promozione e dello
sviluppo della cultura musicale, lirica, corale,
orchestrale e di balletto;
per sapere se, nell'ambito dei poteri ispettivi
del Governo regionale, siano state attivate indagini
amministrative finalizzate alla verifica di
eventuali inadempienze o violazioni di leggi.
(Gli interroganti chiedono risposta scritta con
urgenza)
(3 dicembre 2008)
RAIA-MANCUSO - SCAMMACCA DELLA BRUCA-
LIMOLI -BARBAGALLO-CRACOLICI-
FIORENZA-DI GUARDO-PANARELLO-
MATTARELLA-RINALDI-MARZIANO-
GALVAGNO-LUPO-POGLIESE