Categoria: Attività istituzionale
Area tematica: Tematiche generali

N. 612 - Notizie in merito alla gestione dell'AMIA del Comune di Palermo.

 

XV  Legislatura ARS

                           INTERROGAZIONE
                          (risposta orale)

   N. 612 - Notizie in merito alla gestione dell'AMIA del Comune
  (v. nota) di Palermo.

               Al Presidente della Regione, all'Assessore per la
            famiglia,  le  politiche  sociali  e  le   autonomie
            locali, all'Assessore per il territorio e l'ambiente
            e all'Assessore per la sanità, premesso che:

               la disastrosa emergenza rifiuti  nella  città  di
            Palermo, per  la  quale  la  Protezione  civile  sta
            intervenendo in via straordinaria con ben un milione
            di euro, è  stata  ampiamente  riportata  in  questi
            giorni dalla stampa  regionale  e  nazionale,  dando
            risalto alle immagini dei  rifiuti  ammassati  nelle
            strade;

               tale situazione è stata ampiamente  preannunciata
            dalla disastrosa e fallimentare gestione  dell'AMIA,
            Azienda municipalizzata del Comune di Palermo che, a
            fronte  di  diversi  milioni  di  euro  di  deficit,
            rischia il fallimento;

               considerato che:

               lo stesso Presidente del Consiglio dei  Ministri,
            prima ancora dell'esplosione dell'attuale emergenza,
            aveva paragonato Palermo ad una  città  africana  in
            tema di raccolta e gestione, tali e  tanti  erano  e
            sono il degrado della città e  la  sciatteria  nella
            gestione dei rifiuti;

               al fine di ripianare i debiti dell'AMIA, è  stato
            già concesso, con  apposita  legge  finanziaria,  un
            contributo pubblico straordinario di 80  milioni  di
            euro per fronteggiare  la  grave  esposizione  della
            società, onde evitarne  il  fallimento  e  le  gravi
            conseguenze sul piano gestionale ed occupazionale;

               rilevato che:

               tale cospicuo contributo pubblico, tuttavia,  non
            ha consentito la risoluzione del problema, tanto che
            si parla di un 'buco' da 150 milioni di euro;

               tale accumulazione di debito non si è  verificata
            dalla sera al mattino, ma nel corso di questi ultimi
            anni  in  quanto,  invece  di   adottare   politiche
            gestionali virtuose per tenere  sotto  controllo  la
            spesa e portare in pareggio  il  bilancio,  vi  sono
            stati sprechi vergognosi, che solo ora  emergono  in
            tutta la loro consistenza e dirompenza, come il caso
            delle missioni a Dubai oltre che ad assunzioni,  per
            esempio, con lo scambio padre-figlio, che  di  fatto
            hanno aumentato le spese del personale dell'AMIA  ma
            che,  di  converso,  non  hanno   comportato   alcun
            miglioramento nel servizio pubblico di raccolta  dei
            rifiuti, soprattutto per quanto riguarda la raccolta
            differenziata;

               è noto a tutti gli organismi e le istituzioni che
            hanno competenza al  riguardo  che,  al  di  là  del
            pronto   intervento   a   favore   della   riduzione
            dell'emergenza, il problema strutturale di una  sana
            e corretta raccolta e  gestione  dei  rifiuti  nella
            Città di Palermo primariamente  e  obbligatoriamente
            passa attraverso una  ristrutturazione  dell'Azienda
            municipalizzata  che  imponga  un  azzeramento   dei
            debiti, il pareggio di  bilancio  ed  un  avvio  del
            ciclo positivo della gestione e della  raccolta  dei
            rifiuti fin dalla fase della raccolta differenziata,
            mai del tutto pienamente avviata, senza la quale  la
            situazione  potrà,  ogni   giorno   di   più,   solo
            peggiorare ed aggravarsi;

               per sapere:

               se,  attraverso  l'ARRA,  siano  state   compiute
            verifiche in merito alla gestione dell'AMIA;

               se  considerino  possibile  concedere   ulteriori
            risorse finanziarie pubbliche a carico della Regione
            senza  prima  quantificare  e  accertare  il   reale
            ammontare del  buco  di  bilancio  dell'AMIA  e,  di
            conseguenza,  senza  che  sia  stato  approntato   e
            discusso con le parti sociali in  causa  (Comune  di
            Palermo, Prefettura,  organizzazioni  sindacali)  il
            piano industriale dell'azienda;

               quali   iniziative   intendano    avviare,   dopo
            l'intervento della Protezione  civile,  al  fine  di
            evitare  il  peggioramento  della  grave  situazione
            igienico-ambientale  e  tutelare   la   salute   dei
            cittadini;

               quali iniziative siano in corso per verificare la
            sussistenza  di  condizioni  che  rendano  possibile
            l'ordinaria  amministrazione,  evitando  il  ciclico
            ricorso a interventi straordinari e di  emergenza  a
            sostegno dell'AMIA;

               se, rispetto all'ipotesi di accedere ad un  fondo
            di  rotazione  per  incamerare  i  crediti   vantati
            dall'AMIA da altre società che  operano  in  diverse
            parti della provincia di Palermo (come il COIRES)  o
            in  altra  provincia  (come  Messina  Ambiente),  si
            valutino le conseguenze su  queste  stesse  società,
            già in stato di crisi, per  favorire  Palermo  e  la
            società AMIA che  pure  ha  già  beneficiato  di  un
            credito di 80 milioni di euro.

               (Gli interroganti  chiedono  lo  svolgimento  con
            urgenza)

               (4 giugno 2009)

                          FARAONE-CRACOLICI-AMMATUNA-APPRENDI-
                          BARBAGALLO-BONOMO-DE BENEDICTIS-
                          DI BENEDETTO-DI GUARDO-DIGIACOMO-
                          DONEGANI- FERRARA-FIORENZA-GALVAGNO-
                          GUCCIARDI-LACCOTO-LUPO-MARINELLO-
                          MARZIANO-MATTARELLA-ODDO-PANARELLO-
                          PANEPINTO-PICCIOLO-RAIA-RINALDI-
                          SPEZIALE-TERMINE-VITRANO


               --------
               - Con nota prot. n. 2039 del 5  agosto  2009,  il
            Presidente della Regione ha delegato l'Assessore per
            la famiglia.

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.