N. 521 - Verifica delle dichiarazioni denigratorie del Presidente del CAS nei confronti dell'azienda.
XV Legislatura ARS INTERROGAZIONE (risposta orale) N. 521 - Verifica delle dichiarazioni denigratorie del (V. nota) Presidente del CAS nei confronti dell'azienda. Al Presidente della Regione, all'Assessore per i lavori pubblici e all'assessore alla Presidenza, premesso che il Presidente del consorzio autostrade siciliane (CAS), con lettera prot. 1224/P del 23 marzo 2009, ha intimato ad un dipendente, ancorchè rappresentante sindacale, di giustificarsi per le dichiarazioni rilasciate ad una televisione locale; considerato che: la contestazione, propedeutica all'avvio di un procedimento disciplinare, si richiama alla direttiva prot. 777 del 14 novembre 2008 che recita 'i dipendenti ed i dirigenti, a qualsiasi titolo e funzione, non potranno relazionarsi con la stampa e le televisioni senza la preventiva autorizzazione della scrivente'; la predetta direttiva tende a coartare il diritto alla libertà di espressione, tutelato dalla Costituzione per tutti i cittadini, anche se sono dipendenti del CAS; lo statuto dei diritti dei lavoratori che sancisce il libero esercizio dell'attività sindacale si applica anche in Sicilia e perfino nel CAS; in ripetute circostanze, il presidente del CAS ha denunciato ammanchi, mancata manutenzione, organici gonfiati, carenze organizzative ed altre gravi disfunzioni, che hanno gettato largo discredito nell'azienda, addebitando, ovviamente, la responsabilità ad altri (precedenti amministrativi, dirigenti e dipendenti); per sapere: se non ritengano utile verificare se lo statuto del CAS riservi al presidente il monopolio della denigrazione dell'azienda; se non considerino opportuno accertare ed eventualmente comunicare all'opinione pubblica se esista qualche norma nazionale o regionale che escluda il CAS dal rispetto della Costituzione e dello statuto dei lavoratori. (25 marzo 2009) PANARELLO - MARZIANO - RAIA -------- - Con nota 1348/In. 15 del 5 maggio 2009 il Presidente della Regione ha delegato l'Assessore per i lavori pubblici.