notizie sulle modalita' di utilizzo del personale assunto dall'IREM
XV Legislatura ARS INTERROGAZIONE (risposta orale) N. 1188 - Notizie sulle modalità di utilizzo del personale assunto da parte della IREM. All'Assessore per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro, premesso che: nei mesi scorsi si è svolto presso il CIAPI di Siracusa, con la collaborazione del Comune di Priolo, della provincia di Siracusa e lo stesso CIAPI, un corso di formazione professionale che ha impegnato alcune decine di giovani in una attività formativa legata alle attività industriali; tale corso di formazione sembra essere stato propedeutico all'assunzione, da parte di imprese della zona industriale, del personale formato per le qualifiche professionali per le quali è stata realizzata la formazione; considerato che le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico, e l'organizzazione FIOM in particolare, hanno invece denunciato che almeno una di tali imprese, la IREM, starebbe utilizzando invece i lavoratori formati in tale corso in ruoli e funzioni non adeguati alla attività formativa e alla qualifica ottenuta, rendendo perciò l'attività formativa uno spreco di denaro; considerato inoltre che la stessa organizzazione sindacale ha denunciato il 'mancato rispetto del contratto di lavoro ed intimidazioni nei confronti dei lavoratori come metodo gestionale dell'azienda', che pure avrebbe collaborato con enti pubblici per la formazione; per sapere: se non intenda accertare se le denunce della organizzazione sindacale riguardanti l'utilizzo dei lavoratori in qualifiche più basse di quelle per le quali si è realizzata la formazione, il mancato rispetto del contratto di lavoro e le 'condizioni di lavoro da terzo mondo' rispondano al vero; se non siano stati utilizzati fondi pubblici a qualsivoglia titolo (europei, regionali o comunali) per realizzare l'attività formativa di cui sopra; se vengano rispettati gli impegni assunti dalle varie parti interessate (CIAPI, comune di Priolo, impresa IREM) e, nel caso in cui tali violazioni denunciate dovessero rispondere a verità, se non intenda adottare i necessari provvedimenti del caso. (18 maggio 2010) MARZIANO