Categoria: Attività istituzionale
Area tematica: Politiche sociali

Norme in favore dei centralinisti telefonici ciechi

Presentato dai deputati: Panarello, Marziano Cracolici, Ammatuna, Apprendi, Barbagallo, De Benedictis, Di Benedetto, Digiacomo, Di Guardo, Donegani, Faraone, Ferrara, Fiorenza, Galvagno, Gucciardi, Laccoto, Lupo, Marinello, Mattarella, Oddo, Panepinto, Picciolo, Raia, Rinaldi, Speziale, Termine, Vitrano.

il 3 febbraio 2010
 
RELAZIONE DEI DEPUTATI PROPONENTI
 
Onorevoli colleghi,
 
la legislazione siciliana nel corso degli anni ha provveduto a soddisfare giustamente la necessità di una adeguata integrazione nel mondo del lavoro per le migliaia di minorati della vista.
Tuttavia, oggi, coloro che si erano formati come centralinisti telefonici, a seguito dei processi di innovazione tecnologica determinatasi negli anni, sono stati inevitabilmente tagliati fuori dal mercato del lavoro.
Con il decreto ministeriale del 10 gennaio 2000 dell’ex ministro del lavoro, Cesare Salvi, si è provveduto all’individuazione delle qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente. Specificamente si è provveduto ad estendere a nuove figure professionali la disciplina del collocamento obbligatorio di centralinisti telefonici ciechi.
In questo quadro occorre, altresì, che la Sicilia provveda, da un lato a colmare un vuoto normativo procedendo in direzione di quanto sancito nel succitato decreto ministeriale e dall’altro lato a formare le nuove figure professionali quali l’operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli U.R.P. (uffici relazioni con il pubblico), l’operatore telefonico addetto alla gestione e alla utilizzazione di banche dati e l’operatore telefonico addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso.
Con il presente disegno di legge si intende procedere esattamente in questa direzione formando detto personale secondo le nuove coordinate entro le quali si è in questi mesi strutturato il nuovo piano formativo della Regione.  
Art. 1
 
1. Le disposizioni contenute nella legge regionale n. 60 del 1976 e nella legge n. 113/85, concernenti il collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici ciechi, si applicano, per quanto compatibili anche alle nuove qualifiche professionali, dichiarate equipollenti ai fini del collocamento obbligatorio a quella di centralinista telefonico dal D.M. 10/01/2000 – Decreto Salvi:
  • Operatore telefonico addetto alle informazioni alle clientele e agli uffici relazione con il pubblico;
  • Operatore telefonici o addetto alla gestione e alla utilizzazione di banche dati,
  • Operatore telefonico addetto ai servizi di telemarketing e telesoccorso, 
Art. 2
 
1. La Regione siciliana per Aziende ed Enti pubblici dalla stessa dipendenti, controllati o vigilati sono tenuti a riservare ai minorati di vista in possesso di idonea qualificazione professionale conseguita secondo quanto disposto dal successivo comma, almeno il 10% e comunque non meno di uno per ogni postazione, dei posti destinati ai profili professionali corrispondenti o equipollenti alle qualifiche di cui al summenzionato D.M.
 
Art. 3
 
1. I minorati della vista che intendono conseguire una o più delle qualifiche professionali di cui al precedente comma 1 dovranno ottenere il relativo diploma di qualificazione in seguito alla frequenza degli appositi corsi presso enti specializzati e riconosciuti secondo le modalità e i programmi didattici approvati con decreto dall’Assessore all’istruzione e alla formazione, in sintonia con quanto previsto dal D.M. 10/01/2000.
 
Art. 4
 
1. L’Assessore all’istruzione e alla formazione della Regione siciliana è autorizzato a distribuire nell’ambito dell’Albo regionale dei centralinisti telefonici ciechi, tre nuove sezioni integrative dove verranno iscritti, su loro richiesta, i minorati della vista in possesso dei relativi diplomi di qualificazione professionale di cui al comma 1. 
 
Art. 5
 
            1. La presente legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
            2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.