LA STATUA DI ARCHIMEDE A SIRACUSA
Qualche giorno fa, su sollecitazione di autorevoli componenti del Comitato Cittadino per la realizzazione della statua di ARCHIMEDE, e in vista del simposio internazionale su Archimede che si terrà nella nostra città dall’8 al 10 giugno di quest’anno, ho ritenuto di invitare le amministrazioni locali a riprendere il cammino amministrativo per la realizzazione della statua in onore del più grande siracusano di tutti i tempi, cammino avviato fin dal dicembre 2006 sia con l’amministrazione comunale che con quella provinciale.
Da qualche anno, (2006) infatti, un gruppo di personalità benemerite della città si è costituito in un Comitato col compito di riuscire a realizzare a Siracusa un monumento dedicato al grande scienziato siracusano.
Questo Comitato si è riunito per anni, e penso che continui a riunirsi,nei locali del palazzo della Provincia attigui all’Area marina protetta del Plemmirio.
Con tale Comitato,si sono avute numerose interlocuzioni sfociate nella conferenza stampa tenuta nei locali della provincia in data 17 marzo 2007. Nel frattempo il comitato aveva predisposto il Bando per la realizzazione della statua prevedendo anche un costo orientativo della stessa. Si è firmato un documento di intenti che prevedeva un intervento finanziario di 30.000 euro da parte del Comune e un intervento di 50.000 euro da parte della provincia.(richiesta comitato del 28/2/2007, protocollo Provincia 0016468 del 20 marzo 2007, culminata con la lettera di richiesta di finanziamento del 17 gennaio 2008, protocollo provincia 0003816 del 21 gennaio 2008)
Tali somme sarebbero poi state integrate dalla sottoscrizione popolare lanciata da parte del Comitato.
Il Comune aveva ottemperato a tale impegno mentre per quanto riguarda la Provincia si era previsto tale intervento nella bozza di bilancio preventivo 2008 dell’Ente. Poichè tale somma non era stata confermata poi nella stesura definitiva del Bilancio preventivo 2008, ho chiesto pubblicamente riprendendo l’appello pubblico del prof. Mascali che si riprendesse quel cammino e si prevedessero le risorse necessarie da parte dell’Ente riservandomi di chiedere alla Regione di fare anch’essa la propria parte per la realizzazione di questo obiettivo.
Con mia grande meraviglia mi sono trovato di fronte ad una replica dell’assessore Meloni che, ignorando totalmente tutto questo lavoro, questi impegni e queste decisioni è andato a ripescare la vicenda della proposta del maestro Russo Tsereteli che io stesso dopo un periodo di approfondimento,svolto assieme all’amministrazione comunale, bloccai e conclusi per i costi eccessivi che avrebbe comportato.
Eppure devo dire che l’assessore Meloni non mi sembrava preso, come altri, dalla “Sindrome da amministrazione Marziano”.
Così stanno le cose. Niente lussi e niente sprechi. Bastava informarsi con le stesse persone che sono ospitate nei locali della provincia o dare una occhiata alla documentazione relativa all’oggetto e conoscere gli atti che la stessa amministrazione aveva sottoscritto nel tempo. Invece, pensando di avermi colto in castagna,e di farmi fare una figuraccia, l’assessore Meloni e l’amministrazione provinciale sono incorsi in un infortunio ridicolo
Per l’amore della verità allego il documenti sottoscritti dalla Provincia e dal Comitato per la statua di Archimede e la copia del Bando, protocollata dalla Provincia in data 29 maggio 2008.
ON. BRUNO MARZIANO