Marziano scrive al presidente della Regione sulla viabilita'
Il deputato regionale interpella Lombardo e gli organi competenti sollecitando l'attenzione a cinque snodi fondamentali per la viabilita' delle zone nord, centro e sud della provincia di Siracusa.
“Occorre convocare un vertice tra le tre provincie di Siracusa, Catania e Ragusa per affrontare il nodo della priorità in campo di viabilità e fare in modo che le opere comuni, siano anche condivise nella libertà di ogni provincia di individuare le proprie priorità”. E’ quanto sostiene il deputato regionale del Partito democratico Bruno Marziano che ha scritto al presidente della Regione Lombardo, all’assessore ai lavori pubblici Beninati e al direttore regionale dell’Anas Di Bennardo. “Dobbiamo riempire di contenuti – ha detto Marziano – gli accordi di programma quadro”. Nella sua lettera Marziano pone cinque questioni relative a cinque snodi fondamentali per la viabilità delle zone nord, centro e sud della provincia di Siracusa.
“Il restyling del tratto autostradale Sr – Megara di competenza dell’Anas. Tale tratto con caratteristiche autostradali, con l’apertura completa dell’autostrada Siracusa-Catania e con il completamento della Siracusa Rosolini, mostrerà ancor più la sua inadeguatezza e la sua vetustà. L’adeguamento dell’attuale SS 114 nel tratto Agnone – Vaccarizzo che, a seguito dell’apertura dell’autostrada Sr – Ct si trasformerà nei fatti in un asse di servizio per quella porzione di territorio a carattere turistico e residenziale che interessa i comuni di Augusta, Lentini, Carlentini,Francofonte e Catania.
La SS 124 nel tratto Buscemi – Buccheri – Vizzini. L’ammodernamento di tale tratto stradale bloccato anni fa da vicende di contenzioso con l’impresa realizzatrice, oggi concluse, potrebbe rappresentare un vero e proprio asse di penetrazione interna tra la provincia di Siracusa, la zona ovest della provincia di Catania ( Calatino) e la SS194, cosiddetta “ragusana”.
Rotatorie sulla SS 114 nel tratto Sr – Avola (Faro Carrozzieri, svincolo Arenella, svincolo Cassibile, svincolo Fontane Bianche). Tali rotatorie, già autorizzate dal punto di vista urbanistico dal comune di Siracusa e regolarmente finanziate dall’Anas, se realizzate migliorerebbero moltissimo tutto il traffico da e per le zone balneari dell’intera zona sud della provincia.
Ammodernamento ai fini della migliore fruizione paesaggistica della SS 287 Noto – Palazzolo. Opera che si inserisce nel quadro della valorizzazione turistica della intere zone sud e collinare della provincia.
SS Ragusa – Francofonte – svincolo Lentini.(La già citata “ragusana”) . La trasformazione di tale tratto in strada con caratteristiche autostradali per la quale esiste già il progetto e una parte dei finanziamenti rappresenterebbe una svolta nella qualità e nel livello del sistema infrastrutturale delle province di Catania, Siracusa e Ragusa che rappresentano assieme una macro area dai comuni interessi economici”.
“Come è a tutti noto – ha concluso il deputato regionale del partito Democratico, Bruno Marziano - la Sicilia, ancora fino al 2013, fa parte dell’obiettivo convergenza della Ue, il che determina che essa sia beneficiaria di una notevole quota di risorse da parte della stessa Unione ed in particolare delle risorse del FESR che, unitamente alla quota dei fondi FAS spettante alla Sicilia rappresentano una parte rilevante di risorse finalizzate a superare il gap infrastrutturale della Sicilia nei confronti degli altri territori del Paese a maggiore livello di sviluppo.
Tali fondi devono sicuramente servire alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali di comunicazione (assi autostradali, opere portuali, miglioramento dei sistemi aeroportuali), ma anche viabilità statale nel territorio siciliano.
E poiché la possibilità di utilizzo di tali fondi comporta scelte, progetti, impegno di risorse, tutto ciò deve trovare spazio all’interno dell’accordo di programma quadro (APQ) tra la Regione Sicilia e l’Anas”.