Partito Democratico. Bersani: "Serve fare opposizione vera"
In città ieri Bersani, Bindi e Mattarella per presentare la mozione "Cambiare il Pd per cambiare l'Italia", in vista delle primarie del 25 ottobre.
Il Partito democratico sarà accanto ai precari della scuola». Strappa questa promessa a Pierluigi Bersani un gruppo di docenti precari che lo hanno accolto ieri all'«Open Land» di viale Epipoli, dove è stata presentata la sua candidatura alla segreteria nazionale del Pd e quella di Bernardo Mattarella alla segreteria regionale. Il precariato resta un problema da affrontare in un periodo di grave crisi economica, come ha sostenuto anche Rosy Bindi, presente all'incontro, «siamo l'unico paese - ha commentato - che invece di aiutare e dare lavoro crea più disoccupazione e qui nel Mezzogiorno i dati sono più sconcertanti». Attenzione al lavoro e allo sviluppo ma anche costruire un'alternativa forte al governo attuale. «Dobbiamo essere opposizione vera - ha sottolineato Bersani - non dobbiamo fare delle gare senza senso, ma dopo il congresso dobbiamo lottare per un'alternativa a questo governo, per poterli così mandare a casa». Intanto i dati delle votazioni nei circoli provinciali confermano un testa a testa tra Dario Franceschini e Bersani. A votare il 64 per cento degli iscritti. Franceschini ha ottenuto 1956 preferenze, contro i 1550 di Bersani, mentre Ignazio Marino 115 voti; alla segreteria regionale il più votato è stato Giuseppe Lupo con 1721 preferenze, Bernardo Mattarella con 1315, Giuseppe Lumia 538 e Giuseppe Messina 10 voti. «Questi risultati sono lusinghieri - ha commentato Pippo Zappulla, esponente del Pd - superiori alle nostre aspettative, abbiamo raggiunto più di un terzo di quanto qualcuno prevedeva». Una competizione comunque sana, come ha ribadito il deputato regionale Bruno Marziano, «caratterizzata - ha spiegato - da messaggi non litigiosi, perché lavoriamo tutti per rafforzare l'identità di questo partito». Ad ascoltare Bersani c'erano anche consiglieri comunali e provinciali, ma anche dei sindacati come Gino Carnevale, segretario provinciale della Cgil. «La Sicilia ha bisogno del Pd - ha aggiunto Mattarella - dobbiamo fare di tutto per farlo crescere senza cercare consensi fuori dal partito». Bersani ha poi affrontato i temi della sua mozione, «tra dieci anni ai nostri giovani che ci chiederanno da cosa veniamo - ha ribadito - dobbiamo rispondere che la nostra è una politica nuova fondata su antiche radici, è questo il senso del nostro Pd»
29/09/2009
Giornale di Sicilia