Interrogazione all'assessore all'industria su ASI e società private
Chiesto a Marco Venturi di adottare una interpretazione autentica della finanziaria per scongiurare gli enormi problemi e danni che potrebbe causare lo scioglimento ASI-IAS
Ho chiesto all’assessore all’industria, Marco Venturi, di fornire una interpretazione chiara dell’articolo 7 della finanziaria nella sua parte che riguarda il divieto alle società pubbliche di procedere a costituzioni di società con privati. Perché se applicata tout court comporterà problemi enormi. Soprattutto dopo che all’Asi è arrivata una lettera, del dirigente dell’assessorato Vernuccio, che chiede lo scioglimento della società partecipata con Ias, pena il commissariamento del Consorzio. Se il principio dell’articolo di finanziaria è condivisibile e punta a una decisa riduzione dei deficit e alla promozione di una norma contro la concorrenza sleale, bisogna salvaguardare quelle aziende che operano senza violare nessuno di questi due principi. L’Asi riceve dall’Ias 500 mila euro l’anno, e opera come una società in house per conto degli utenti propri che sono le industrie. E’ facile comprendere dunque come una richiesta di scioglimento della società Asi-Ias non avrebbe alcun effetto sui principi dell’articolo della finanziaria, ma al contrario creerebbe un danno che non si può neanche quantificare nell’intera zona industriale di Siracusa. Pertanto ho chiesto all’assessore di adottare una interpretazione autentica dell’articolo della finanziaria per scongiurare gli enormi problemi e danni che potrebbe causare.