Marziano: "aprite subito l'autostrada"
Preoccupazione per lo stato del ponte sul Simeto
«Apriamo subito l'autostrada Catania-Siracusa per non passare dal ponte Primosole».
Lo chiede il parlamentare regionale del Pd, Bruno Marziano, il quale nella mattinata di oggi presenterà una interrogazione all'Ars per accelerare ulteriormente le procedure burocratiche. Senza intenti polemici, a destra, il deputato del Pdl, Enzo Vinciullo sostiene, per averlo appreso dalla direzione dei lavori, che non ci sono ancora tutte le condizioni di sicurezza indispensabili ad aprire subito il tratto Passo-Martino-Lentini.
«Visto che il nullaosta al transito del ponte Benante c'è, adesso non si può continuare a passare indifferenti sul vetusto ponte Primosole», commenta Marziano secondo il quale l'Anas, «avendo preso atto che esiste una situazione di pericolo per le condizioni del ponte, deve decidere per la via alternativa: ossia l'apertura immediata dell'autostrada».
Marziano ritiene possibile «un decreto Anas con cui imporre la chiusura della statale 114 e la contemporanea apertura della Catania-Siracusa». E aggiunge: «Non si può morire di burocrazia, dimenticando di migliorare la vita delle persone: intendo attivare subito un atto ispettivo della Presidenza della Regione e dell'assessorato ai Lavori pubblici per avere chiarezza sulla questione ponte-Primosole. Credo sia legittimo avanzare delle perplessità, visto che le immagini mostrano una infrastruttura, il Primosole, in condizioni precarie».
L'interrogazione di stamattina ribadirà questo concetto: «L'opportunità di procedere immediatamente, con tutte le dovute cautele tecniche, all'apertura dell'autostrada per accelerare i lavori di demolizione e ricostruzione del vecchio ponte, evitando il pericolo del suo attraversamento».
«Sull'autostrada - osserva Vinciullo - manca la segnaletica orizzontale e verticale, debbono ancora essere completati i due ingressi di Passo Martino e di Lentini. Inoltre dev'essere attivata l'impiantistica speciale, l'illuminazione agli svincoli, e soprattutto debbono essere messe in funzione le colonnine per le soste d'emergenza, i ventolini per la ventilazione delle gallerie. Se accadesse qualcosa in galleria, una situazione pericolosa sarebbe di difficile gestione».
Di fatto Vinciullo punta sulla competenza tecnica Anas: «Dal momento che l'autostrada manca degli aspetti della sicurezza e il ponte Primosole è monitorato 24 ore al giorno - dice - sollecitiamo che il contraente continui i lavori con la celerità che gli si riconosce, auspicando che entro luglio si arrivi alla effettiva fruizione della Catania-Lentini. Peraltro non ci sono vie alternative al Primosole: l'unica è il monitoraggio, finchè ci sono le garanzie. Se chiudesse, avremmo il problema di come collegare tre province. Il ponte non è sostituibile in poco tempo, neppure con l'intervento del genio civile militare. Se venissero meno, anche per un istante, le condizioni di sicurezza, esso sarebbe chiuso. Ho fiducia nelle capacità dei tecnici dell'Anas».