Categoria: Attività istituzionale
Area tematica: Turismo e cultura

Opportune iniziative allo scopo di porre fine alla condizione di precarietà in cui versano i catalogatori dei beni culturali.

Al Presidente della Regione e all'Assessore per i
beni culturali, ambientali e per la pubblica
istruzione, premesso che:

circa 400 catalogatori, quasi ininterrottamente
dal 1995 ad oggi, sono stati impegnati nell'attività
di catalogazione del nostro patrimonio culturale
negli istituti periferici dell'intero territorio
regionale;

alla categoria è stato applicato un contratto a
tempo determinato dapprima metalmeccanico e
successivamente federculture, e cioè il contratto
privato nella pubblica amministrazione,

rilevato che:

con la l.r. n. 24 del 05 12 2007 si è provveduto
ad avviare un processo di stabilizzazione dei
lavoratori attraverso il perseguimento di 3
finalità:
1) regionalizzazione della categoria previa
presentazione della pianta organica dei dipendenti
regionali;
2) ingresso nella Beni Culturali s.p.a.;
3) proroga di un anno;

la spesa derivante dall'applicazione della legge
è stata valutata, a decorrere dall'anno 2008, in
13.000 migliaia di euro annui, comprensiva del
salario accessorio;

i lavoratori continuano nella loro attività di
inventariazione e realizzazione del catalogo unico
informatizzato regionale dei beni culturali, mentre
le procedure di stabilizzazione sancite nella
suddetta norma devono ancora essere messe a punto in
modo da chiudere definitivamente la questione;

ritenuto che:

la creazione di una unità operativa
catalografica, attraverso la strutturazione delle
sezioni catalografiche all'interno degli istituti
periferici regionali, renderebbe concretamente
fattibile la stabilizzazione dei lavoratori
professionisti della catalogazione per i quali sono
state impiegate cospicue risorse regionali;

la meritoria attività che riguarda la
inventariazione, la catalogazione e l'archiviazione
informatizzata del nostro immenso patrimonio
artistico, culturale e folkloristico non può e non
deve interrompersi così come occorre tutelare la
straordinaria esperienza e il 'know how' tecnico
maturato in questi anni dagli operatori del settore;

per sapere se il Governo della Regione non
ritenga necessario e urgente adottare ogni strumento
possibile che ponga fine alla condizione di
precarietà in cui versa la categoria dei lavoratori
impegnati nella catalogazione e ne renda dunque
effettiva la stabilizzazione.


MARZIANO-PANARELLO-PICCIOLO

- Con nota 1795/In.15 del 7 ottobre 2008 il Presidente
della Regione ha delegato l'Assessore per i beni
culturali.

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.